Pier Daniele Seu è il migliore pizzaiolo dell’anno

Pier Daniele Seu è il migliore pizzaiolo dell’anno secondo la guida online 50 Top Pizza, ideata da Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, diventando in soli tre anni uno degli appuntamenti più attesi, hanno premiato, martedì 23 luglio al Teatro Mercadante di Napoli, le migliori pizzerie. Pier Daniele Seu impreziosisce la Capitale di un prestigioso premio, conferendo a Roma un importante ruolo nella rinascita, sviluppo e attenzione nei confronti del cibo italiano più conosciuto al mondo, la pizza. Al premio Olitalia come Pizzaiolo dell’anno 2019 si aggiunge il Premio Pizza Vegana dell’anno con la sua “Crucifere”, crema di senape e nocciola.

Pier Daniele Seu

Pier Daniele Seu nella classifica 50 Top Pizza si aggiudica l’ottavo posto con la sua pizzeria Sue Pizza Illuminati nata nel cuore di Trastevere più di un anno fa, sorprende tanto il risultato in vetta alla classifica che vede un inedito ex aequo. Le migliori pizzerie d’Italia e del mondo del 2019 sono due: I Masanielli di Francesco Martucci (Caserta) e Pepe in Grani di Franco Pepe (Caiazzo, CE) una prima volta da numero uno per Martucci, la terza, consecutiva, per Pepe. In terza c’è 50 Kalò di Ciro Salvo (Napoli). Il pizzaiolo partenopeo fa inoltre incetta di riconoscimenti internazionali grazie alla sua sede londinese: 50 Kalò di Ciro Salvo Pizzeria London, dopo il primo posto in 50 Top Europe, si aggiudica infatti anche il Premio Città di Napoli Migliore Pizzeria Napoletana fuori dall’Italia. Tornando a Roma ottimi risultati anche per la pizzeria “Gatta Mangiona”, che raggiunge la decima posizione e il ventiquattresimo posto spetta a “In Fucina”, “Tonda Pizzeria” raggiunge il ventottesimo posto e nella Top 50 rientrano L’Osteria di Birra del Borgo e chiude la classifica al cinquantesimo posto Sbanco, ottenendo anche il premio Olitalia Migliore proposta dei Fritti 2019.

Nella classifica complessiva il nostro Paese raggiunge un’ottima percentuale con quattordici regioni presenti da Nord a Sud, sottolineando la crescita qualitativa dell’Italia nei confronti della pizza. Naturale il dominio della Campania nella top 50, con ben diciotto insegne presenti. Oltre a Napoli, madrepatria della pizza, la provincia di Caserta si conferma l’eldorado del disco di pasta più amato dagli italiani. Roma e Milano ottengono ottimi risultati, che le proiettano verso una continua crescita già nell’immediato futuro.