Xnext è una start up innovativa fondata nel 2014, con laboratori a Milano che ha l’ambiziosa missione di rendere più puliti e sicuri il cibo di tutti i giorni, i farmaci che prendiamo, i viaggi che facciamo in aereo, ma non solo. Per ottenere ciò, la startup milanese ha reinventato i sistemi a raggi X che già oggi sono utilizzati sulle linee di produzione per renderli capaci di identificare in tempo reale contaminanti e difetti più piccoli di quelli oggi rilevabili, come per esempio pezzi di guanti di lattice, o a noccioli, insetti, etc
Nell’ottobre del 2019, Xnext ha presentato al Cibus Tec, Xspectra, il più avanzato sistema d’identificazione di contaminanti e di difetti nei prodotti industriali, la nuova frontiera del controllo qualità applicabile direttamente sulla linea di produzione.
Xspectra è un detector a raggi X che, combinando le competenze scientifiche della fotonica, della microelettronica e dell’intelligenza artificiale, permette una analisi spettrografica in tempo reale dei materiali esaminati. Questa tecnologia consente di individuare qualsiasi tipo di non conformità agli standard richiesti.
Si tratta di un approccio completamente nuovo che sfrutta sino a 1024 livelli di energia per generare in pochi millisecondi una immagine radiografica notevolmente più sofisticata delle immagini ottenute con gli scanner tradizionali funzionanti con 2 soli livelli di energia.
Grazie a Xspectra, è possibile individuare la presenza di corpi estranei di dimensioni e composizione fino a ieri non identificabili, rivoluzionando così il processo del controllo qualità in mercati, come quello alimentare e farmaceutico, molto sensibili ai temi della sicurezza del consumatore. Questa tecnologia è applicabile anche alla raccolta differenziata dei rifiuti e ai controlli di sicurezza in luoghi ad alta frequentazione (aeroporti, stadi etc.).
I fondatori, Bruno Garavelli e Pietro Pozzi, entrambi ingegneri nucleari con lunga esperienza tecnica e di management, hanno investito tramite Xnext oltre 8 milioni di euro dalla sua nascita come start up innovativa per sviluppare, e poi brevettare, XSpectra, con l’importante collaborazione del Politecnico di Milano.
In questi anni, l’azienda ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui la sottoscrizione nell’aprile del 2019 di un Grant Agreement del valore di 3.3 milioni di Euro con la Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 – SME Instruments a beneficio delle PMI che si sono distinte per l’elevato livello di innovazione.
Xnext conta oggi 24 dipendenti, tra cui ingegneri di diverse discipline (fisica, matematica, elettronica e nucleare) e ben 5 dottori di ricerca.
“Siamo orgogliosi di quanto realizzato in questi anni – dice Bruno Garavelli CEO e Co-Founder di Xnext – eravamo certi del potenziale della nostra tecnologia e i numeri ce lo stanno dimostrando: oltre ad avere già importanti clienti e pianificato un notevole ampliamento dell’organico, a breve ci sposteremo nella nuova sede di 1.500 mq dotata di ampi uffici e attrezzati laboratori per lo studio e la realizzazione delle macchine. La nostra presenza ad una manifestazione internazionale importante come Cibus Tec rende ancora più propulsiva l’azione di go-to-market nella quale siamo ora impegnati.”