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giovedì, Marzo 28, 2024

L’edizione 2020 del Wine2Wine sarà digitale al 100%

Il mondo del vino a causa della pandemia sta scoprendo l’importanza del digitale per continuare a fare business. Il Covid ha provocato in pochi mesi la corsa all’online per un settore, come quello enoico, che molto spesso ha pensato di poterne fare a meno. Le restrizione degli ultimi Dpcm hanno eliminato la possibilità di realizzare fiere e congressi in presenza così per quest’anno l’edizione del 2020 del Wine2Wine Business Forum si terrà interamente in formato digitale dal 23 al 24 novembre. Partorire un format per il wine2wine Business Forum del 2020 è stato complesso, anche a causa delle continue modifiche normative si è stati costretti a ristrutturare l’evento più volte, così da renderlo allineato alle normative e alle prassi per contrastare la diffusione del Covid-19. Il wine2wine Business Forum avrà un format 100% digitale, i relatori e il pubblico potranno partecipare a distanza collegandosi a una piattaforma digitale, che funzionerà come un social network. A seguito della registrazione e della realizzazione di un profilo personale, ogni utente avrà l’opportunità di navigare nel programma e tra gli altri contenuti, di seguire le sessioni (in diretta e on demand per i 7 giorni successivi), di chattare con altri partecipanti e di scambiarsi biglietti da visita virtuali.

L’evento sarà preceduto sabato 21 da una conferenza gratuita e aperta a tutti per OperaWine dalle ore 15:00 si partirà con: Bruce Sanderson, Thomas Matthews e Alison Napjus di Wine Spectator, che annunceranno i produttori selezionati per OperaWine 2021. Abbiamo chiesto a Stevie Kim, managing director di Vinitaly International e curatrice dell’evento che importanza ha riuscire a realizzare il Wine2Wine in un periodo come questo.

«Un messaggio che vorrei trasmettere al mondo del vino attraverso questo wine2wine Business Forum 2020 è che non per forza adattarsi a una nuova situazione significa rinunciare agli obiettivi che ci eravamo prefissati, vuol dire che dobbiamo trovare una strada diversa per arrivarci. Il Forum di quest’anno è stato organizzato e ristrutturato diverse volte prima di arrivare al format che vedremo lunedì 23 e martedì 24 novembre. Eppure credo che questa sarà una delle edizioni migliori di sempre, perché il dover fronteggiare gli ostacoli ci ha stimolato ad elaborare una soluzione alternativa che – ad esempio – non solo ci ha permesso di mantenere l’evento in calendario, ma ci ha anche dato l’opportunità di avere a bordo degli speaker che difficilmente sarebbero potuti venire a Verona».

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