In seguito alla riunione di prevendemmia del 3 settembre organizzata dal Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore in presenza di tutte le associazioni di categoria (Cia Coldiretti, Confcooperative Ugc Unindustria, Unione Agricoltori) il Presidente Innocente Nardi ha comunicato la  decisione di non variare i prezzi nonostante l’ andamento climatico abbia costretto i produttori ad un lavoro maggiormente impegnativo.“La scelta di mantenere i prezzi immutati è coraggiosa e conferma – ha dichiarato il Presidente del Consorzio di Tutela – un forte senso di responsabilità da parte di tutte le categorie. Quest’anno, infatti, il lavoro in vigneto nella stagione primaverile è stato molto gravoso per i produttori, sebbene la qualità oggi si presenti ottima grazie al clima ideale dell’estate. Siamo consapevoli, tuttavia, che il consumatore oggi non può sopportare rincari dei prezzi e abbiamo deciso di ridurre il guadagno di tutte le categorie per confermare la sua fiducia. Uno degli elementi vincenti della denominazione, infatti, è aver mantenuto negli anni stabilità evitando grandi oscillazioni nonostante il successo del nostro vino”.  Concordi le categorie della filiera che hanno appoggiato la scelta sia di non variare i prezzi rispetto al 2012  che di mantenere per le aree di viticoltura estrema come le Rive, un valore superiore.