Diego Cusano: l’intervista all’artista della “Food Art”

Diego Cusano è un artista contemporaneo di fama internazionale apprezzato in tutta Europa e seguito su Instagram da oltre 300.000 follower.

Dopo aver conseguito un Master in Arti Visive e Graphic Design viaggia in tutta Europa ed inizia a sperimentare una nuova tecnica di collage mettendo insieme disegni a matita, illustrazioni e grafica con combinazioni fantasiose, ironiche e surreali.

Arte, cibo, moda, celebrità, cartoni animati, tutti elementi presenti all’interno delle sue opere trasformate in occasione per descrivere e condividere il suo particolare punto di vista.

Nel 2014 pubblica il libro illustrato “Food Art & Fantasy”, un insolito menù dedicato ai buongustai fantasy composto da 35 illustrazioni.

Questa pubblicazione apre le porte al successo e dal 2015 il suo alveare di creazioni vanta importanti clienti come Warner Bros, Adidas, Diesel, Dior, Cartier, Haribo, Gruppo Mondadori e molte altre partnership internazionali e nazionali.

Ci potrebbe dire come ha iniziato questo percorso artistico e cosa l’ha ispirata e ispira i suoi componimenti?

Dopo la specializzazione in Grafica d’Arte nel 2013 ho iniziato a sintetizzare in modo semplice tutto il percorso accademico. Mi sono sempre interessato di inventare una nuova realtà, un mio mondo nel quale tutte le cose assumono un significato diverso rispetto all’originale. 

Questo concetto l’ho sintetizzato e sono nate queste illustrazioni nel quale cambio la funzione nativa del soggetto e faccio rivivere in una nuova veste il soggetto rappresentato da luglio 2013 ho iniziato a pubblicare nei social queste intuizioni. 

I suoi lavori si presentano in modo semplice ma sorprendente ci sono luoghi, episodi della sua vita o momenti determinanti per questa ispirazione artistica e come viene composto e realizzato l’abbinamento con il cibo?

Non ci sono luoghi, momenti della mia vita o altro… tutto sta nel presente e nell’attimo in cui arriva l’idea. Se ho un ingrediente lo posiziono sul foglio e con una matita disegno intorno ad esso. Poi fotografo e pubblico l’illustrazione nei social come se fosse un diario illustrato.

I suoi componimenti artistici si possono identificare come un cambio di prospettiva pensi di rimanere sempre ancorato a questo stile oppure hai in mente anche un altro tipo di arte da proporre?

Sinceramente non lo so, credo nell’evoluzione, nel cambiamento se accadrà cercherò sempre di mantenere un po’ il mio stile, anche perché, sono quasi dieci anni di attività e questo modo di vedere la realtà mi ha portato a collaborare con grandissimi brand. 

Ha in programma eventi espositivi o mostre dove presentare l’innovazione di queste composizioni?
Al momento non abbiamo eventi in programma, insieme alla mia agenzia che mi segue da più di un anno, Capital Innova, stiamo puntando a realizzare progetti diversi in modo da poter affacciarmi a realtà diverse.

Quali sono gli elementi maggiormente caratteristici delle sue composizioni e cosa valuta di un brand quando le propone una collaborazione?

Gli elementi presenti nelle mie illustrazioni sono vari, partiamo dalla pasta, dalla pizza, insomma prediligo l’Italia e le sue bellezze. Quando mi contattano per una colllab valuto prima la filosofia del brand, che cosa cercano e in base alla richiesta cerco di trovare un punto d’incontro tra il brand e il mio stile 

Che consiglio darebbe a chi vuole prendere spunto dal suo impegno e dalla sua creatività?

Innanzitutto, di avere un carattere unico, uno stile di rappresentare singolare. Chi prende spunto da me di solito cade nel rifare da capo una cosa che è già stata fatta e di conseguenza perdere di originalità. Il mio consiglio è quello di fare più esperienze possibili, essere un buon osservatore della realtà e soprattutto capire che non si finisce mai d’imparare.