Nel 2018 Coldiretti ha stimato, sulla base dei dati elaborato da Eurostat, che sono stati quasi 600 milioni i litri di gelato prodotto in Italia, con un consumo procapite di 6kg nei dodici mesi. La tendenza ormai acquisita è quella di un prodotto destagionalizzato, non più come in passato un dolce da consumera per combattere il caldo estivo e goderne il piacere. Sono stimati in 40mila i laboratori artigianali di gelateria sul territorio nazionale; secondo un’analisi del 2017 del centro studi della CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, il mercato mondiale del gelato vale 15miliardi di euro e cresce del 4% annuo e nel 2018 i dati attesterebbero il livello di crescita.

Numeri importanti che spostano l’attenzione sul gelato come vero e proprio comparto produttivo di rilievo nella gastronomia italiana, valore e valenza che dal 2010 viene sottolineata e valorizzata dal “Gelato Festival”. La competizione nacque a Firenze su ispirazione della prima ricetta del poliedrico architetto Bernardo Buontalenti, vergata e messa a punto nel 1559. Anno dopo anno, con un progresso di crescita a ritmi elevatissimi, il Festival si è espando dapprima in diverse città italiane e poi in Europa, fino ad approdare nel 2017 negli Stati Uniti, con un totale di 64 Festival realizzati; impegno che diventa ancora più grande in vista del 2021 con il Gelato Festival World Master, il campionato mondiale.

Saranno 16 i gelatieri artigianali under 30 che competeranno per la gara ‘Next Generation’ a Roma, in una delle tappe del Gelato Festival 2019; la competizione si svolgerà sabato 13 e domenica 14 in via delle Magnolie, all’interno di Villa Borghese. I concorrenti provenienti da otto pesi europei (Bulgaria, Olanda, Spagna, Portogallo; ungheria, Svezia e Bulgaria, presenteranno alla giuria di esperti e giornalisti un gusto inedito. La tappa capitolina avrà valore di finale, il vincitore della ‘Next Generation’ si aggiudicherà un posto fra i 36 finalisti della sfida mondiale tra i migliori gelaterie artigianali.

Organizzata in collaborazione con Carpigiani, Air Italy e Intesa San Paolo, il festival giunto alla decima edizione annuale si candida a pieno diritto ai vertici dei progetti di posizionamento strategico del gelato artigianale e di tutta la filiera. Portare anche il pubblico a giudicare, mediante una giuria popolare che esprimerà il voto singolarmente dopo aver mangiato i gelati, è un modo per avvicinare gli appassionati al gelato di alta qualità e di ricerca. Nelle settimane successive il Gelato Festival toccherà altre città italiane: Torino il 27 e 28 aprile, Milano il 4 e 5 maggio per poi spostarsi a Berlino, Londra, Baden, Varsavia e Barcellona.

Per il pubblico il biglietto dà la possibilità di degustare tutti i gusti in gara; qui ogni altra informazione.