A partire dall’estate 2018, Stazione di Posta si trasforma e diventa un vero e proprio Bistrot Gourmand: un locale ove piatti semplici e gustosi si affiancano ad una carta più sofisticata e ragionata, ove si può mangiare fino alle 02.00 di notte, bevendo un piacevole cocktail, una birra o una coppa di champagne. A raccontare questa trasformazione è lo stesso Pino Cau, patron e imprenditore nel settore dell’accoglienza e della ristorazione da oltre vent’anni, che annovera la proprietà anche della maison de charme CasaCau, dell’Hotel Rex e del ristorante Eit ed è l’unico in Italia ad aver preso per ben tre volte la stella Michelin con tre differenti chef nello stesso ristorante!
“Il mondo della ristorazione mi affascina, tocca le mie corde più profonde, mi appassiona: non sono uno chef ma, da sempre, ho cercato di affiancare all’attività di proprietario alberghiero quella di ristoratore. È un ruolo complesso perché bisogna possedere una sensibilità particolare per essere il giusto compagno di viaggio di un cuoco di talento. Ci vuole cultura, sensibilità e, ovviamente, la voglia di investire. Non è un percorso semplice” – continua Pino Cau – “ma è quello che mi sono scelto.”
Il nuovo corso di Stazione di Posta comincia, dunque, in questa calda estate: da ristorante gourmet a bistrot gourmand il passo non è stato semplice ma sono convinto che questa sia la strada migliore per rispondere alle esigenze del pubblico e rispecchia anche di più questo quartiere e questo luogo. La proposta gastronomica sarà comunque variegata e adatta a ogni desiderio del cliente, anche rispetto al prezzo: si parte da un prezzo medio di 20/25 euro per il bistrot a 35/40 per la carta. In più, abbiamo deciso di dare più spazio al bar mixology, inserendo la presenza fissa di un bartender. Come ultima novità abbiamo realizzato un salotto sotto le stelle ove, oltre a poter cenare con la carta del bistrot, sarà possibile scegliere una formula che prevede una consumazione più tre piccoli piatti o un piatto unico, per una serata veramente rilassante e lontana dagli stereotipi del ristorante: per giocare un po’ abbiamo chiamato questa proposta FuoriStazione! Questo luogo, l’ex-Mattatoio ora Città dell’Altra Economia, è secondo me perfetto per accogliere un locale che si adatti al mood di ogni cliente, ogni giorno.”
Stazione di Posta quindi cambia, evolve, con la coerenza per la grande qualità che ha sempre caratterizzato la sua proposta gastronomica, lasciando stavolta sempre più spazio al divertimento.
Il luogo è Testaccio, da sempre cuore della movida romana, e da molti anni ormai anche posto della rinascita dello street food romano, con la nuova sede del mercato rionale, grazie alla presenza di importanti chef. In occasione dell’Estate Romana, Stazione di Posta si trova inclusa nell’area del Gay Village 2018, che dopo 14 anni torna nella zona del Mattatoio, all’interno della Città dell’Altra Economia (suo primo storico indirizzo).
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Tutto questo è la summer edition 2018 di Stazione di Posta.
Tanti cambiamenti e novità, ma con la certezza della qualità e accoglienza che da sempre contraddistinguono Stazione di Posta.
Largo Dino Frisullo, Roma (zona Macro Testaccio)
Telefono: +39 06 57 43 548
Mail: [email protected]
gps: 41.874894 – 12.473433
Aperto tutte le sere (dalle 19:00 alle 02:00 – tranne il martedì).