#whateverittakes, non perdiamoci di vista

Da oggi siamo un paese in quarantena. Lo ha spiegato ieri sera il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, sottolineando che non c’è più tempo per tergiversare perché la situazione è allarmante. In tutta Italia. C’è però un timore che ci assale, e che soprattutto riguarda gli addetti alla produzione e somministrazione, quei professionisti cioè che giorno dopo giorno interpretano il Made in Italy che ci ha resi famosi nel mondo, tanto amato dagli stessi paesi stranieri che oggi ci voltano le spalle nel timore di essere contagiati dal Coronavirus, per il solo fatto di entrare in contatto con i nostri prodotti. I ristoranti stellati e non hanno sommessamente abbassato le serrande dandoci appuntamento al 3 aprile. Non un addio, dunque, ma un arrivederci carico di speranza che non riesce a tradire la paura di qualcosa che ancora non si conosce. Lo Stato, sì ancora lui, prevede tutele per i dipendenti senza pensare ai lavoratori autonomi e alle piccole aziende che sono la grande risorsa del nostro Paese. Che si rialzerà, questo è certo, dopo l’inevitabile conteggio di morti e feriti per ripartire più forte di prima. Perché noi siamo italiani, non ce lo dobbiamo dimenticare. Siamo il popolo dei poeti, santi e navigatori, dalla nostra parte abbiamo il genio italico che ci appartiene e ci sostiene quando il gioco si fa duro, e i duri cominciano a giocare. Da domani Excellence Magazine sarà il megafono di chi vorrà proporre soluzioni, protestare, dare consigli, mandarci a quel paese. La rubrica #whateverittakes vi accompagnerà ogni giorno alle 9 del mattino sino al 3 aprile, data fatidica in cui finalmente conosceremo il destino del nostro Paese. Nel frattempo, non perdiamoci di vista.