È un numero fortunato, dunque, il 17, per lo chef Andrea Fusco: dopo 17 anni di viaggio (accompagnato dalla moglie Mariana), domani apre un nuovo capitolo della sua vita, trasferendo cuore, cucina e stella in pieno centro a Roma, nei 17 tavoli di uno dei più affascinanti hotel della capitale, l’Hotel Bernini Bristol di Roma (del Gruppo Sina Hotels), proprietà di Bernabò Bocca e Matilde Salvo Bocca. L’incontro tra lo chef e gli imprenditori avviene quest’anno e fa subito scintille: si crea immediatamente un grande feeling, si accende l’entusiasmo. In pochissimo tempo si trova un accordo che è fatto di desiderio di crescita e di cambiamento, di voglia, per tutti, di conquistare nuovi traguardi. “Ciò che dà sale alla vita – dice Andrea – è avere sempre nuove sfide con cui misurarmi. Così, quando ho incontrato Bernabò e Matilde Bocca e la loro grande forza sia umana che imprenditoriale, il progetto di trasferire il Giuda Ballerino! al centro di Roma, sotto la luce accecante dei riflettori della movida romana, mi è sembrata la cosa più naturale del mondo e non ho potuto resistere. Il grande entusiasmo della proprietà nel sostenere un percorso di crescita enogastronomico e d’accoglienza mi ha dato nuova energia.” Gli fanno eco Matilde e Bernabò Bocca: “Già da diverso tempo, sia io che mio fratello Bernabò, sentivamo l’esigenza di offrire ai nostri ospiti l’eccellenza gastronomica che fosse espressione nel piatto della meravigliosa terrazza su Roma del Roof Restaurant del nostro Hotel Bernini Bristol. Dopo una lunga ricerca, c’è stato l’incontro con Andrea e subito siamo entrati in sintonia, condividendo i valori da “mettere nel piatto”: qualità del prodotto, immagine fresca e accogliente, meraviglia da gustare in ogni sguardo sulla città”.
Il ristorante sarà aperto dal lunedì al sabato, con la possibilità di mangiare alla carta sia a pranzo che a cena ma riservando a pranzo anche un’offerta lunch a € 29,00 (davvero eccezionale!). La domenica sarà chiuso ma in terrazza funzionerà una formula GRILL. Da non perdere le nuove proposte dello chef tra cui l’Ombrina su fondo di Vitello con lamponi ghiacciati e tonnetto essiccato e la Falsa tartare di rapa rossa marinata al campari, con gelo di parmigiano.
Grandi trasformazioni anche nell’ambiente dove la grafica la fa da padrone, gli eroi dei fumetti (grande passione di Andrea) sono sempre presenti a ricordarci che l’ironia e la passione e la volontà sono il sale della vita. Dylan Dog è il padrone di casa ma Mafalda, Valentina e Lupin III, Cattivik e Diabolik, Batman e i Fantastici 4 e molti altri ancora, ci accolgono su tavoli, sedie, arredi, pareti, quadri.
Il nero e il bianco danno profondità all’ambiente che accoglie la luce, facendola sua. Il nero delle sedute, le pareti affrescate, gli specchi, i quadri e le sculture grafiche sui tavoli si contrappongono al bianco dei pilastri, dei tavoli, del sole. La luce è, infatti, il tratto distintivo di questo luogo, posto tra il cielo di Roma e i suoi palazzi, le sue chiese e la sua storia: avvolgente e intensa di giorno quanto calda e accogliente di notte.
Tutto è pronto, Giuda Ballerino!