L’Italia si è piazzata al primo posto per numero di ristoratori partecipanti a Gout de France/Good France, un viaggio appassionante nella cucina francese del XXI secolo coronato da un omaggio ai più grandi chef italiani, proprio alla vigilia dell’Esposizione Universale 2015. L’ evento mondiale, che avrà il suo apice il prossimo 19 marzo, annovera in totale 1000 chef e altrettanti menu divisi in 5 continenti; circa 100 i patron italiani di ristoranti e bistrot che hanno aderito; tanti i nomi illustri della nostra cucina, come Andrea Berton, Giancarlo Perbellini, Andrea Fusco, Anthony Genovese, Roy Caceres, Angelo Troiani, Davide Scabin, Claudio Sadler, Cristina Bowerman, Davide Oldani, Simone Rugiati, Valentino Marcattilii e Stefano Marzetti.
Tre di loro saranno selezionati dall’Ambasciatrice di Francia, Catherine Colonna, che aprirà ai prescelti le cucine di Palazzo Farnese per tre volte nel corso del 2015 in occasione di “Cucina aperta”. Un onore riservato agli artisti della tavola italiani, che darà l’opportunità a ciascuno di loro di proporre il proprio menu nelle prestigiose sale dell’Ambasciata francese a Roma. Un gesto che intende rendere omaggio al Bel Paese per la qualità della sua cucina, della sua gastronomia e dei suoi valori di convivialità.
Organizzato dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut Français Italia insieme a Atout France, l’Ente per il Turismo Francese, su iniziativa del Ministro degli Affari esteri e dello Sviluppo Internazionale, e con la collaborazione di Alain Ducasse, l’evento prevede una collaborazione tra chef francesi e italiani che si confronteranno su una cucina più sana, naturale, sostenibile e consapevole.
Dal 16 al 19 marzo, inoltre, si svolgeranno le giornate della gastronomia francese in Italia, durante le quali tre chef francesi accoglieranno altrettanti colleghi della Capitale per realizzare insieme dei menu proposti ai clienti di tre ristoranti accuratamente selezionati.
Si prevedono anche degustazioni, workshop, masterclass, incontri professionali e convegni, che alimenteranno gli scambi tra gli chef francesi e italiani.
Info: ambafrance-it.org