Oltre 1000 visitatori tra stampa, appassionati e operatori del settore si sono dati appuntamento lo scorso 22 maggio nella splendida Villa Miani, per degustare tutte le sfumature del Roero
La sesta edizione dello storico evento a cura del Consorzio Tutela del Roero ha riunito, per la prima volta a Roma, il trade e il pubblico capitolino in una piacevole giornata di assaggi dedicata alla DOCG piemontese. Tra incontri con i produttori, degustazioni di oltre 300 etichette e due masterclass esclusive, tra vecchie e nuove annate, i Roero Days si conferma l’appuntamento di riferimento per approfondire tutte le eccellenze enologiche di questo prezioso territorio.
“L’interesse riscontrato dai visitatori per i nostri vini – commenta Francesco Monchiero, Presidente del Consorzio Tutela Roero – è per noi un feedback importantissimo che conferma il sempre più crescente desiderio di assaggiare e scoprire i vini e la storia del nostro territorio. Una grande soddisfazione visto l’alto livello del pubblico partecipante, che ha caratterizzato questa edizione romana e conferma i Roero Days come un format di successo. Aver trascorso e condiviso questa edizione con un parterre capitolino così degno di nota, ci rende davvero orgogliosi, poiché la Capitale rappresenta un palcoscenico imprescindibile per la promozione delle nostre etichette e per le opportunità di business.”
Una giornata speciale dedicata alla scoperta del Roero, delle storie delle cantine e degli inconfondibili sentori dell’Arneis e del Nebbiolo nel cuore della città eterna. Tutto sold out per le due verticali dedicate al Roero Bianco e al Roero Rosso, ma anche un’interessante mostra fotografica in cinquanta scatti che ha raccontato ogni paesaggio della denominazione e la presentazione del volume “Roero, la civiltà dell’Arneis e del Nebbiolo” per approfondire il patrimonio enologico di questo territorio. Il tutto nelle incantevoli stanze di Villa Miani, una delle dimore più eleganti della Capitale che, come poche, può vantare una suggestiva vista panoramica che sfiora il Cupolone. Altrettanto speciale il pubblico di visitatori che ha stupito per cultura e conoscenza del mondo del vino. Alcune tra le più influenti firme del settore e i più importanti volti della ristorazione e dell’hotellerie capitolina, hanno animato i Roero Days dimostrando un forte interesse e apprezzamento nei confronti della DOCG piemontese.