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mercoledì, Aprile 24, 2024

La buona cucina che va “In Buca”

Nel cuore pulsante di Genova, in quelle che erano le cantine di un antico Palazzo Nobiliare che si affaccia su Piazza San Matteo si presenta un ristorante di storia e tradizione; elegante nella forma e raffinato nella sostanza.

Per chi cerca una cucina di qualità in pieno centro, con piatti elaborati e presentati in modo particolareggiato ma che non siano troppo impegnativi per il palato “La Buca di San Matteo” fa al caso vostro.

Lo Chef – che si lascia ammirare dalla sua cucina a vista – “compone” piatti proprio come un musicista fa con uno spartito musicale veicolando proposte di “terra” e di “mare” e basando la sua idea culinaria sulla qualità dei prodotti che il mercato offre giornalmente.

Per gli appassionati della cucina ligure le Trofiette artigianali al pesto di pinoli, scampi e maggiorana o l’insalata di stoccafisso alla Genovese sono delizie da non perdere.

Differente potrebbe essere il menù per chi, invece, vuole rimanere sul classico e non ha problemi di linea: le Fettuccine artigianali al cacao, “alle due noci” e crema delicata al gorgonzola come primo piatto ed uno stracotto di Fassona brasata al barolo su zoccoletto di polentina croccante sono una vera e propria esplosione di gusti.

Pane, Pasta, focaccia e dolci sono primizie “della casa” di altissima qualità prodotte e “coccolate” proprio davanti ai vostri occhi e servite senza esagerazione nelle porzioni e con composizioni fatte con stile e cura dei particolari.

Per chi ama concludere il pasto con il dessert: Bavarese al cioccolato bianco su un letto di frutti di bosco o le Mille Foglie con crema di yougurt  e mirtilli sono piatti delicati e nutrienti.

Interessante la carta dei vini di ottima fattura e discreta varietà che percorre diverse regioni Italiane con etichette consigliate frutto di scelte oculate in base ai piatti scelti e con ricarichi giusti.

Suggestiva ed adatta ad incontri romantici e riservati la saletta del “Pozzo Segreto” un ambiente esclusivo, da prenotare con largo anticipo dove si possono gustare i migliori piatti in un ambiente dove spiccano travi in legno ed archi in pietra a vista con un tavolo che si appoggia su un pavimento di vetro dal quale si apre la vista su un pozzo profondo circa 30 metri.

In questa circostanza la buona scelta di Champagne che offre il locale è “Cassazione” anche se il costo complessivo per l’utilizzo di questo “privè” è comunque maggiorato.

L’indovinata suddivisione degli spazi insieme alla cortesia e la professionalità dell’intero staff crea il giusto clima per pranzi di lavoro, cene informali ed anche per gruppi purchè non troppo numerosi e selezionati.

Per i più tecnologici presente anche la rete wireless – che però non è funzionante nel piano di sotto – e la prenotazione tramite le varie “app” dedicate alla ristorazione con interessanti offerte e sconti.

L’arredamento è curato e sobrio, la luce calda e soffusa e la pulizia degli spazi maniacale.

Il rapporto qualità prezzo è molto competitivo e la struttura è aperta tutti i giorni sia a pranzo che a cena.

Non è sempre scontato trovare ristoranti al centro di una grande città che mostrino una tale qualità e cura dei particolari con un menù in evoluzione e costi comunque abbordabili.

Stile, professionalità, ambiente e qualità rendono questo “museo della cucina” tra i migliori posti di Genova.


Articolo a cura di: Antonino Castorina

Twitter: @AntoninoCast

Istagram: @antoninocastorina

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