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giovedì, Aprile 18, 2024

La rivincita delle osterie romane: La Quercia riapre con un nuovo look

Finalmente, dopo mesi di lockdown seguiti da settimane di incertezza, arrivano i primi segnali di ripresa da parte della ristorazione. Ne è un esempio La Quercia, ampio locale del centro storico di Roma situato nell’omonima piazza, a due passi da Campo de’ Fiori, fresco di riapertura con rinnovato entusiasmo. Se è vero infatti che alcuni ristoranti preferiscono restare chiusi fino a data da destinarsi, altri hanno deciso di lanciarsi, approfittando della bella stagione che spinge i romani a trascorrere serate all’aperto, padroni di una città in cui per la prima volta dopo anni si sente parlare quasi esclusivamente l’italiano. È con questo spirito che Andrea Monteforte, da 10 anni proprietario del ristorante La Quercia, ha deciso di non ritardare la ripresa di una attività che segna inoltre un nuovo corso, a partire dagli ambienti freschi di restyling a cura dell’architetto Roberto Liorni che ha riprodotto l’atmosfera classica delle osterie, arricchendola con raffinati inserti che richiamano un ambiente cosmopolita. I tavoli ben distanziati in legno e marmo sono accompagnati da sedie vintage color miele, e la luce non invade grazie a paralumi di stoffa appesi al soffitto. Il dehors è altrettanto gradevole e riparato, affacciato sull’elegante Palazzo Spada, sede del Consiglio di Stato, ideale per una cena all’aperto e perfetto per il pranzo della domenica.

In cucina, l’executive chef Marco Gallotta – professionista di spicco della ristorazione romana e amico del patron Monteforte – è coadiuvato da Paolo Sirianni (sous chef di Baccano, Enoteca Provincia Romana, Macro, Capofaro), un team vincente impegnato nella realizzazione di ricette classiche con ingredienti top. Così, l’apparentemente semplice frittata alle erbe è preparata con uova di galline allevate in libertà e alimentate con semi di canapa; i cannelloni ricotta e orto sono a base di verdure di stagione fornite dall’Orto di Clapi, micro fattoria con sede a Campagnano; la carne proviene da macellai romani che si avvicendano nella fornitura mese dopo mese. “Ho iniziato a lavorare da piccolo formandomi alla scuola di Paracucchi – dice Marco Gallotta – e ho avuto sempre la necessità di fare ricerca sui prodotti per apprezzare al meglio quello che costruivo nei piatti. La cucina per me è un laboratorio di idee, esperienze, passione e anche curiosità. La base dei piatti della Quercia appartiene alla memoria gastronomica romana, ma posso moltiplicare il loro sapore grazie a quei prodotti puri che da anni cerco nelle campagne e nei piccoli allevamenti d’Italia. Oggi una carbonara non può più essere soltanto buona, ma deve anche rispettare la salute di chi la mangia. Alla Quercia ci siamo riusciti”.

La Quercia
Piazza della Quercia 23/25
Tel. 06. 68300932

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