Il mondo della cucina, quest’oggi, perde una delle sue stelle più brillanti. All’età di 92 anni si è spento Pierre Troisgros, uno degli chef francesi più grandi di sempre, diventato famoso con il fratello Jean per aver rivoluzionato la cucina e aver inventato il celebre piatto del «salmone all’acetosa» (saumon à l’oseille).
Troisgrois è morto nella sua casa di Coteau, nel centro della Francia. Dopo Paul Bocuse, di cui era molto amico, e Joel Robuchon, entrambi deceduti nel 2018, scompare con Troisgros un altro mostro sacro dell’alta cucina francese. La cucina di Troisgros è stata molto innovatrice, creativa ma semplice, con il suo autore che ha spesso osato associare sapori e gusti come non aveva mai fatto nessuno prima, inventando ricette. Considerato tra i pionieri della Nouvelle Cusine, lascia negli annali della cucina piatti come il «manzo al Fleurie e al midollo» e la «terrina di verdure Olympe con legumi croccanti».
Piatti che sono valsi a Troisgrois, nel tempo, le tre stelle Michelin a partire dalla prima ricevuta nel 1955, la seconda nel 1965 e la terza nel 1968, anno in cui La Maison Troisgrois fu definita dal giornalista, critico e scrittore di fama mondiale Christian Millan «il miglior ristorante del mondo».
Troisgros, insieme al figlio Michel, ha trasformato una zona della Francia centrale in un luogo di pellegrinaggio per i gastronomi. Prima a Roanne, dove a lungo ha avuto sede il suo ristorante, poi, tre anni fa, nel vicino villaggio di Ouches, dove si è trasferito il ristorante di famiglia, in cui lo chef, sebbene lontano da tempo dai fornelli, continuava a essere una presenza fondamentale. La guida Michelin lo ha definito “un gigante alla pari di Bocuse, con il quale ha rivoluzionato la cucina. Il suo nome continuerà a brillare”, ha aggiunto.