Un prospetto assolutamente positivo per le aziende italiane da quanto emerso nella 64esima edizione del Summer Fancy Food di New York, la principale manifestazione food & beverage del Nord America. Un’occasione importantissima per le aziende italiane di questo settore che, negli Stati Uniti, sono molto apprezzate per la qualità dei prodotti, per la sostenibilità e la trasparenza: una vetrina di pregevolezza per gli espositori italiani che hanno riconfermato la loro leadership nel mercato americano, primo mercato extraeuropeo di riferimento.
“L’edizione di quest’anno – dichiara Lucio Miranda, presidente di ExportUSA, società di consulenza che aiuta aziende e professionisti italiani a entrare, con successo, nel mercato americano – è stata un grande successo, in generale e soprattutto per le oltre 300 imprese del nostro paese che hanno partecipato: 30.000 metri quadrati di spazio espositivo, 2.400 espositori (tra produttori, importatori e distributori), oltre 180.000 prodotti provenienti da quasi ogni parte del mondo e 23.000 buyer di 100 paesi diversi”.
Il padiglione italiano, inaugurato in via eccezionale dalla Presidente del Senato della Repubblica Italiana Maria Elisabetta Alberti Casellati, è stato il più ampio dell’area internazionale, con oltre 300 aziende
Il successo del Made in Italy agroalimentare è stato potenziato dalla lounge “Experience the Extraordinary Italian Taste”, che ha ospitato show cooking di chef d’eccezione che hanno reinterpretato i più famosi prodotti enogastronomici secondo le tendenze gourmet del momento. La nascita di questo concept innovativo è dovuta dalla volontà dei partner Cibus, Tuttofood e Vinitaly di realizzare all’interno del food show, uno spazio business e relazionale più esclusivo e qualificante, un luogo privilegiato di svolgimento di incontri di business e di relazione con i retailer e i professionisti del mercato statunitense: vera opportunità per le aziende italiane di accrescere la loro rete di contatti nel continente.
Le espressioni regionali di Sardegna, Sicilia, Calabria affiancate da oltre 40 brand affermati, hanno avuto modo di declinare tutta l’eccellenza italiana attraverso più di dieci cooking station, in cui il buon cibo ha fatto da padrone.
“Tra i nostri clienti – aggiunge Lucio Miranda – l’esempio più interessante, in questo momento, è certamente S.I.A. Italian Food Company USA, azienda italiana che produce piatti pronti surgelati (sia a marchio proprio, sia in private label) e che sta ottenendo un grande successo nell’esportazione dei suoi prodotti alimentari nei più importanti grocery store degli Stati Uniti: la sua cucina facile, con ricette pronte e di qualità ha conquistato, in pochissimo tempo, il mercato americano”.