Valle del Trasimeno, Castiglione del Lago, al confine tra Toscana e Umbria. Una piccola stradina sterrata che attraversa la suggestiva macchia di querce secolari ed eccoci arrivati a Podere Marella; una tenuta di 54 ettari, di cui 8 vitati, all’interno della Doc Colli del Trasimeno. Fiammetta Inga, caparbia e determinata, diede vita a quest’azienda nel lontano ‘74, volle la a coltivazione rigorosamente biologica da subito, anche se le prime certificazioni ufficiali in Italia arrivarono all’inizio degli anni ’90, oggi Podere Marella è sapientemente gestita figlio Cosimo Bisiach.
Una passeggiata in vigna, il racconto del giovane e appassionato enologo Guido Beltrami, (inviato diretto di Jean Natoly, enologo ufficiale dell’azienda), sulla sfortunata gelata dei giorni scorsi, lo stress e il dispiacere di perdere parte del raccolto, sulla meravigliosa terra che con la sua estrema fertilità lascia ai vigneti forza e coraggio, fiero della bassa resa per ceppo e per ettaro perché donano una ricchezza di corpo sorprendente e una grande qualità, anche se i vigneti sono quasi tutti situati in zone pianeggianti.
Uno sguardo al piccolo lago naturale con le lontre in agguato ma quasi invisibili e tutti in cantina per degustare i vini prodotti: i passionali Godot bianco e rosso, di animo francese, corposi e affinati in legno; il Saltatempo con la sua piacevole ciliegia; il fresco Marella bianco da uve vermentino e dulcis in fundo, ma molto apprezzato, l’anteprima dall’aria estiva e provenzale del Marella rosato. Un blend di Sangiovese, Gamay Perugino e Merlot con piacevoli sensazioni di agrumato, fine e delicato, che chiude con un lieve sentore di anguria in lontanaza. 8 vini per 8 ettari, un piccolo gioiello di azienda da tenere a mente, con una sapiente e corretta produzione in biologico che sa valorizzare terroir e vitigni.
Il casale del 700 in pietra da poco ristrutturato pronto per ospitare piacevoli soggiorni ed eventi, si affaccia sui vigneti dell’azienda con una vista mozzafiato, ci accoglie per un suggestivo tramonto e per una cena curata nei minimi dettagli lasciandoci entrare in una vera e propria “casa”, facendoci sentire più amici che ospiti, per scrivere insieme un altro capitolo della storia di Podere Marella. Una giornata intensa di sapori e una conclusione golosa di condivisione, tutti insieme intorno ad un’unica tavolata, che sovrasta la tipica sala da pranzo. Dalle finestre la notte scende e forse le lontre possono finalmente uscire allo scoperto…
Informazioni sull’azienda
Podere Marella ha come obbiettivo produrre vini di alta qualità utilizzando le uve più caratteristiche delle regioni confinanti, la resa (50 quintali per ettaro) è volutamente contenuta e la qualità dei grappoli viene rigorosamente selezionata durante la vendemmia, a mano, in casse di piccole dimensioni. La vinificazione avviene in maniera tradizionale in vasche di acciaio inox a temperatura controllata con rimontati giornalieri. Le macerazioni durano mediamente 8-10 giorni con estrazione a caldo verso la fine della fermentazione. Per gli affinamenti del Godot, di cui abbiamo potuto apprezzare diverse annate di rosso e bianco in una verticale mattutina, sono state scelte barrique di rovere di Slavonia in cui il Godot sangiovese matura dai 12 ai 16 mesi.
I vini:
Marella Bianco IGT Umbria Biologico da uve Vermentino
Marella rosato IGT Umbria Biologico da uve Sangiovese, Gamay perugino e Merlot
Fiammetta IGT Umbria Biologico da uve Sangiovese
Trasimeno DOC rosso Biologico da uve Sangiovese e Gamay Perugino
Caluna IGT Umbria Biologico da uve Canaiolo e Sangiovese
Saltatempo (senza annata) Biologico da uve Sangiovese
Godot IGT Umbria Biologico da uve Sangiovese con fermentazione in barrique
Godot IGT Umbria Biologico da uve Grechetto con fermentazione in barrique
Bottiglie prodotte: 15.000