Furono un gesto di amore e la premura a muovere l’ingegno ai fornelli di Alfredo di Lelio, così arrivò nel nel 1914 alla ricetta in cui le fettuccine all’uovo si avvolgevano in un ricco e corposo condimento di burro e parmigiano, quelle che si sono guadagnate in poco tempo un posto nell’immaginario della cucina italiana all’estero, pur mantenendo una valenza anche in patria. La semplicità di un gesto confortante come la masticazione al tavolo, che nella sua semplicità nasconde le insidie dei piatti con pochi ingredienti, in cui ogni componente deve essere bilanciata e valorizzata: il mantecatole è colui che riesce a trasformare il piattoni fettuccine nelle fettuccine Alfredo, attraverso una gestualità che ha un tecnicismo maniacale che fa la differenza” sottolinea così Mario Mozzetti, attuale proprietario del ristorante Alfredo alla Scrofa di Roma.
Da Via della Scrofa le fettuccine Alfredo hanno varcato i confini capitolini e quelli nazionali, diventando piatto celebre nel mondo, grazie ai celebri personaggi dello spettacolo che dalla Dolce Vita in poi hanno animato le sale del ristornate omonimo; però nel mondo sono accompagna ad altre pietanze che ne sminuiscono il pregio, così nasce l’intenzione di dedicare un giorno ogni anno per celebrare il piatto originario e sensibilizzare i clienti sulla vera storia, nonché la corretta formulazione. Giunge così alla IV edizione il National Fettuccine Alfredo Day, che sposa il progetto “Every Child is My Child Onlus” per una charity dinner il cui ricavato verrà interamente devoluto; volontà nata per sostenere i progetti a sostegno dei bambini costretti a vivere in gravi difficoltà, tra cui la Plaster School a Reyhanli dove sono ospitati a oggi trentacinque bambini.
Piatto nato da un gesto di amore e di accudimento, piatto nato nel momento in cui una piccola vita era venuta al mondo, piatto che si fa latore di un progetto di amore e di vita per bambini meno fortunati; a sostegno della Onlus e durante la serata del 7 febbraio, saranno presenti attori e registi che promuovono l’operato dell’associaizone, Paola Cortellesi, Martina Colombari e Paolo Genovese fra gli altri. “Raccogliere fondi da destinare di volta in volta a progetti che si occupano della tutela dei minori è in cima alla lista dei nostri pensieri ma anche sensibilizzare le persone per creare una società dove il messaggio del ‘fare del bene’ diventi un inno comune e, da quello ripartire per scoprire l’umanità che è dentro ognuno di noi” racconta Anna Foglietta, presidente di Every Child is My Child Onlus.
Se il cibo è cultura lo deve alla sua capacità di raccontare una storia e farsi portatore di un messaggio, se la complessa apparente semplicità è la cifra distintiva delle fettuccine Alfredo allora il successo planetario del piatto avrà il suo culmine nei festeggiamenti che porteranno nella beneficenza l’essenza di quel gesto d’amore da cui sono nate.