Lì dove dove il caos di una città frenetica come Roma si blocca e lascia spazio al silenzio delle dimensioni più raccolte. Lì dove le vie diventano piccoli vicoli in cui passeggiare mano nella mano, rimanendo incantati dalle meraviglie che la nostra città eterna è ancora in grado di preservare.
E’ lì che si nasconde Via dei Banchi Vecchi, forse una delle vie più belle di tutta la città. A due passi da Via Giulia, al riparo dal rumoroso traffico di macchine e persone che quotidianamente popolano il lungotevere, via dei Banchi Vecchi si mostra nella sua atmosfera fatta di lieve tepore e piacevole brusio, che avvolge i passanti portandoli in un’altra dimensione, quasi fosse magia, e rivelando loro “la vera Roma”, quella romantica, accogliente ed eterna, che non perde mai il suo fascino.
E’ proprio in questa Roma che si nasconde EscoSazio (Juice & Organic Bar). Un locale raccolto, dall’atmosfera tutt’altro che romana, che anzi ricorda un pò le atmosfere londinesi, con le sue ampie vetrate che affacciano sulla strada, i suoi colori caldi, la sua luce soffusa, volutamente naturale, ed il sottofondo di ottima musica.
Esco Sazio per noi due, la strana coppia formata da una onnivora ed una vegana, è stata una vera e propria sorpresa. Ne avevamo sentito parlare, avevamo immaginato sognanti pranzi dondolanti sulle bellissime altalene in legno installate nel locale, avevamo tanto desiderato i suoi freschi succhi di frutta ed i suoi super panini e tutte le nostre aspettative non sono state affatto disattese.
Dopo una passeggiata in una Roma incredibilmente, ancora e sempre gremita di turisti, siamo finalmente giunte nel paradiso della sana alimentazione vissuta con gusto. Gianluca, direttore e socio fondatore del locale, ci ha subito fatte accomodare e ci ha voluto raccontare la sua storia. EscoSazio è il progetto innovativo di 4 amici, nonché grandi amici – Gianluca Di Paolantonio, Luca Guerrieri ed i fratelli Valeriano e Enrico Cristini – appassionati viaggiatori ed amanti della frutta in tutte le sue declinazioni che, girando il mondo in lungo ed in largo, sono sempre rimasti affascinati dal diverso quanto valido impiego e valorizzazione di questo prodotto all’interno dei locali stranieri. Hanno quindi deciso di avviare un’attività che fosse diversa rispetto a tutto quello che offriva il panorama del food romano e che avesse come suo primo comandamento la sana alimentazione, con un’elevata presenza di frutta e verdura biologica di alta qualità, anticipando le tendenze dilaganti.
Dopo tanto approfondire abbiamo deciso di passare all’attacco e di dare inizio alla nostra “merenda”! Abbiamo chiesto a Gianluca di portarci qualcosa che potesse andar bene per tutte e due, come il Parione ovvero un “Sanpietrino”, pane di “presenza” direttamente dal Panificio Bonci, imbottito con un pesto alla genovese home made, pomodori secchi, pomodori freschi, mozzarella e rucola.
La taglia di questo panino è decisamente extralarge, (noi due abbiamo faticato a finirlo anche se diviso a metà), diciamo che ci si potrebbe senza dubbio pranzare. Nella sua estrema linearità di accostamenti il Parione risulta davvero saporito, diciamo pure che con degli ingredienti così era un goal a porta vuota, al padrone di casa piace vincere facile!
Andiamo avanti coi nostri assaggi ed ancora una volta ci troviamo di fronte un piatto estremamente semplice, un’insalata, la Hansel e Gretel un piatto con foglie di sedano, spinacino, cetrioli, feta greca, olive nere e del profumatissimo origano. Se il Parione potrebbe essere il pranzo per un “mangione” esigente, allora Hansel e Gretel è il pasto di chi è attento alla linea, magari vegetariano, ma che non rinuncia al gusto. Infatti, pur essendo servita senza olio o altri condimenti, crea un mix di sapori che risulta davvero gustoso ed equilibrato. Un pasto raw decisamente fresco e nutriente.
Insieme a quest’insalata ci viene presentato un altro piatto, questa volta più pretenzioso degli altri: riso venere accompagnato da zucchine saltate, fragole crude e glassa di aceto balsamico, con una leggera spolverata di feta greca che, nonostante il suo gusto forte e deciso, non copre assolutamente quello più delicato delle fragole, esaltandone anzi le note dolciastre. In questo piatto traspare la voglia di proporre qualcosa per i palati più gourmet, con pochi ingredienti è stata creata infatti una buona armonia di sapori.
Arriviamo quindi al dolce, il Frushi…si si, avete letto bene!. Questo dessert vuole essere una rivisitazione divertente del classico sushi giapponese. Quadrotti di vero riso gohan (riso da sushi) sovrastati da frutta fresca e secca in interessanti abbinamenti come ananas ed uvetta, kiwi e bacche di goji o mango e pistacchio di Bronte.
Un dolce leggero e sfizioso, ma il meglio deve ancora venire!. Infatti, il vero pezzo forte del menù, quello che ci ha lasciate davvero senza fiato, è stato proprio l’ultimo piatto che abbiamo mangiato (e che nonostante la sazietà avremmo volentieri replicato): l’Acai Na Tigela. Gianluca ci porta questa ciotolona di terracotta colma di frutta fresca, banana, fragole, uvetta, kiwi, ma la vera sorpresa si cela al suo interno: una ricca porzione di polpa di Acai, il cosiddetto Superfrutto, nonché un vero e proprio concentrato di energia e di sapore; il tutto è poi corredato da granola ed una bella manciata di muesli croccanti. Un pieno di colori, freschezza, sapore e vitalità. Gianluca, vedendo con piacere la voracità con la quale lo abbiamo finito, ha commentato: “avete appena mangiato l’equivalente di due bistecche!”, ma quant’era buono!!.
Gianluca ci tiene proprio al suo locale, “il mio gioiellino” lo chiama durante la nostra chiacchierata, e per questo sta attento ad ogni dettaglio. E’ severo con i suoi fornitori, “ e se vedo che il mio fornitore scende di qualità, lo cambio subito” rimprovera Gianluca, ed anche con il personale, il quale è stato formato esclusivamente da lui, con le sue regole, “sono molto esigente, pretendo che tutto sia perfetto, dalla pulizia al rapporto coi clienti a quello che proponiamo nel piatto”.
Ci sarà un motivo se Escosazio dopo due anni e mezzo è sempre pieno, ha una sua clientela ed è uno dei più amati juice bar della capitale no?
Noi al grido di Don’t Worry, Eat Happy! torneremo presto perché, mentre ci incamminiamo verso la fermata del bus, con la pancia piena ed un bel sorriso stampato in faccia, già stiamo programmando una bella merenda calda. Noi infatti, da gran golose quali siamo, già non vediamo l’ora di assaggiare le 18 tipologie di cioccolate calde ed i tè che farciranno il menù invernale di EscoSazio. Chissà che bella via dei Banchi Vecchi d’inverno, vista attraverso una vetrata sedute su un’altalena, sorseggiando una bella bevanda bollente.
Escosazio // Juice & Organic Food
Via dei Banchi Vecchi, 135
00186 Roma
Telefono: +39.06.64760784 E-mail: [email protected]
escosazio.it
Giorni e Orari di Apertura:
Lunedi-Sabato 8.00 – 20.00
Domenica 10.00 – 18.00