La pianura compresa tra le province di Udine e Pordenone, dove la coltivazione della vite è testimoniata già nel 700 a.C. da Tito Livio e Strabone, è la zona DOC Friuli Grave, che vanta una grande e prestigiosa produzione vinicola: al primo posto tra le zone più produttive in Italia, si aggiudica il 55% della produzione totale della nazione.
In questo “deposito” millenario di materiale calcareo-dolomitico portato a valle dalle alluvioni del Tagliamento dove, seppure riparato dalle montagne, l’aria pura dei venti freddi del nord si intreccia con la leggera brezza adriatica, un microclima ideale consente la coltivazione di uve che, proprio grazie all’escursione termica tra il giorno e la notte, conferiscono ai vini aromi e profumi ricchi, intensi e dalla forte personalità.
E’ qui che la Cantina della Famiglia Di Lenardo, che fa capo al suo Enologo Massimo Di Lenardo, con una superficie di 125 ettari ed una produzione di 600.000 bottiglie annue, affonda le sue radici, e più precisamente nel comune di Ontagnano, cuore del Friuli. Con il motto: “Potremmo non essere perfetti, ma fa paura vedere quanto ci siamo vicini”, questa cantina produce, Toh!, Friuli Grave DOC, vino che coniuga in sè un’antica tradizione unita alle più moderne tecnologie e crea il vino bianco di punta dell’azienda Di Lenardo.
Da vitigno friulano 100%, raccolto rigorosamente a mano, gli acini interi vengono pressati delicatamente in una pressa pneumatica, vinificato in vasche d’acciaio a temperatura controllata tra i 15° e i 18°, prima di essere imbottigliato, il mosto rimane a contatto con le fecce per un lungo periodo e, matura poi in bottiglia per 3 mesi.
Giallo paglierino con riflessi verdognoli, al naso ha un sentore di mandorle amare, agrumi e fiori bianchi, e si presenta raffinato, morbido ed elegante al palato, con un’acidità leggermente inferiore agli altri bianchi. Servito a una temperatura 10/12° si accompagna perfettamente ad antipasti, zuppe, e primi piatti di pesce, soprattutto crostacei.