Una terra quella pugliese, due padri, Giuseppe Massini e Giovanni Bucci e il coraggio di trasformare una passione in un lavoro concreto per l’avvenire dei propri figli. Questa è Essentia, un marchio nato nel 2017, con l’obiettivo di selezionare, promuovere e valorizzare l’artigianalità dell’eccellenze enogastronomica di Puglia, esportandole fuori dai confini territoriali. Essentia Italian Food è attiva da due anni, in questo breve percorso di vita ha già mosso passi importanti e ottenuto riconoscimenti incoraggianti per il proprio futuro.
La goccia è il logo di Essentia, per Giuseppe Massini, uno dei due fondatori del marchio, essa rappresenta l’anima di tutti i loro prodotti, il vino, l’olio, i taralli, le creme di legumi e i prodotti caseari. Essentia raccoglie al proprio interno il meglio della Puglia, una terra caratterizzata dalla grande biodiversità, che riesce a rendere unici ognuno dei suoi prodotti.
L’attività di Essentia è quella di individuare e commercializzare le migliori aziende artigianali, rigorosamente biologiche, scelta fortemente perseguita, non per assecondare le numerose richieste del mercato, ma per rispettare i propri principi: attenzione per l’ambiente e tutela del consumatore finale. La trasparenza di tutti i processi produttivi che portano un prodotto a entrare nella “famiglia” Essentia, così come ama definirla Massini, è la stessa che anima il loro team, un’eredità immateriale trasferita di padre in figlio, da conservare e tutelare per distinguersi all’interno del mercato. Giuseppe Massini da tipico uomo del sud apre le porte della propria azienda, presente a Trani in Puglia, riuscendo a farla percepire come casa, condividendo la propria passione, senza alcun filtro, raggiunge l’interlocutore, che incuriosito cerca di conoscere l’intera storia, sapendo che un finale c’è ed è ancora tutto da scrivere.
Il racconto di Essentia passa dalle parole entusiaste di Massini, che riesce a travolgerti in un vortice continuo d’informazioni e cibi d’assaporare. I vini rispecchiano il territorio d’origine, la Puglia, quindi tutti i vitigni autoctoni sono ben rappresentati, dal Primitivo di Manduria a quello di Gioia del Colle, al Negroamaro, all’Aleatico per quanto riguarda i rossi, Fiano Minutolo e Verdeca per i bianchi. Sorprende il Saure, vino frutto di un innesto fatto direttamente in pianta, tra il primitivo e l’aleatico, che ne determina un incrocio particolare e unico. Un vino che sa imporsi con i propri profumi delicati e allo stesso tempo incisivi, che preludono a un sorso travolgente. Il nome Saure deriva dal termine dialettale “Sour”, che in pugliese significa suora, il suo sapore rievoca i vini preferiti proprio dalle suore, profumati, morbidi e delicati, ecco perché Pippo Massini ha deciso di chiamarlo così. È una sorpresa apprezzarlo in abbinamento a una zuppa di pesce o ancora meglio al tipico piatto pugliese: riso, patate e cozze. La selezione dei prodotti di Essentia riguarda anche l’olio, con due cultivar particolari e dalle caratteristiche differenti: la Coratina, piccante e decisa, e l’Ogliarola, leggermente fruttata e dal gusto più morbido. Punta di diamante della selezione sono ovviamente i prodotti caseari come il canestrato pugliese Dop ottenuto da latte di pecora, sale e caglio di agnello. Ogni 60 giorni la crosta viene massaggiata con olio extra vergine d’oliva e a seguito di una stagionatura lunga 3-4 mesi è possibile assaggiare un formaggio dal gusto leggermente sapido, dalla pasta compatta e dal colore vivo. Dopo 10-12 mesi di stagionatura la pasta diventa più friabile, il colore vira sul giallo paglierino e il sapore è più deciso.
Il coraggio dei papà verso i figli non ha limiti e così Giuseppe e Giovanni lavorano con i propri ragazzi fianco a fianco, cercando di tracciare per loro e con loro una strada ben definita da perseguire. Essentia Italian Food si è imposta obiettivi alti da raggiungere e mercati importanti da conquistare, intanto a gennaio partono con l’e-commerce, lasciando intendere che l’annata 2020 sarà per loro la migliore di sempre.