Esercita un fascinoso richiamo il paesaggio di questo luogo già scelto da Albercht Dürer come sfondo per un suo autoritratto: irresistibile attrazione di Mösern, il “nido di rondine del Tirolo”, la località più piccola della regione olimpica di Seefeld.
Fiore all’occhiello del posto è il For Friends Hotel, perla alberghiera incastonata in un paesaggio montano mozzafiato, spettacolare angolo d’Austria destinato a diventare luogo d’elezione per gli amanti del benessere e del gusto. Un cinque stelle che già nel nome rimanda a una precisa filosofia, quella dell’amichevole cordialità, sempre priva di affettazione e generosa di una misurata eleganza. Proposito ambizioso, mai disatteso, sin dall’accoglienza che si rivela affabile grazie ai garbati onori fatti dal padrone di casa Wolfang Eder, ma anche al savoir-faire del direttore Vinzenz Triendl, prodigo di mille attenzioni. Aperta all’inizio di luglio, la struttura è una chicca architettonica che fa pendant con la natura circostante nel rispetto dei dettami edilizi tradizionali e dell’uso di materiali locali quali legno e pietra.
La trasparenza delle ampie vetrate lega indissolubilmente l’interno all’esterno dell’hotel, prerogativa di ognuna delle sessanta camere (da quelle standard ai 118 metri quadri delle Roof Top Suite), impreziosite dai quadri di artisti importanti oltre che da ogni tipo immaginabile di comfort. Dagli ampi terrazzi l’occhio spazia nella valle sottostante, orizzonte interrotto solo dai fianchi di orgogliose montagne, da cui lo sguardo scivola nella valle dove il fiume Inn ha impresso il suo corso. La Cigar Lounge, la Grapperia e la Biblioteca, ricca di 2000 volumi in quattro lingue, sono altri motivi di piacere per l’ospite, coccolato da un personale poliglotta e sobriamente professionale.
Una full immersion nel piacere
Una piscina interna ed esterna a sfioro, un idromassaggio e una biosauna panoramici (anche per le famiglie), il bagno turco, la zona relax e di silenzio incarnano l’ampia offerta benessere del For Friends: degne di particolare nota la sauna en plein air, intitolata al Kaiser Maximilian I, e l’esclusivo lettino a onde sonore che permette di percepire in ogni angolo del corpo suggestive vibrazioni musicali. 1500 metri quadrati completati da una zona fitness che è appannaggio di Toni Innauer, allenatore di sci nordico ed ex sciatore austriaco, oro ai Giochi Olimpici del 1980. Un’autentica jurta – costruzione tipica di molti popoli nomadi dell’Asia – è adagiata su uno sperone roccioso di fianco all’hotel, luogo geomantico di meditazione e fonte di energia spirituale.
A scandire il tempo nella quiete quotidiana, la più grande Campana del Tirolo, detta della Pace, attrazione locale insieme ai sentieri che corrono intorno a tre laghi idillici, quello di Mösern, il Wildmoossee e il Lottensee, veri e propri gioielli naturali. D’estate paradiso del trekking e di altri sport, nei mesi freddi dell’anno Mösern, distante solo 20 km dalla splendida Innsbruck, è luogo d’elezione dello sci con le sue magnifiche piste, tra le migliori d’Europa, premiate da uno speciale marchio di qualità. Un luogo che sorprende in ogni stagione grazie alla sua bella posizione, dominata dai monti del Karwendel, del Wetterstein e dall’austero picco della Hohe Munde.
Un tris d’assi per il Culinarium alpinum
Norbert Niederkofler, Rainer Gugl e Matthias Tanzer: questi i tre numi tutelari dei cinque ristoranti del For Friends Hotel, una scommessa enogastronomica vincente nata sotto l’egida dello chef bistellato del St. Hubertus, del maître de cuisine del ristorante Zur Kanne (Hotel Montana di Lech) e del sommelier del Relais & Châteaux Hotel Jagdhof. Il concept culinario poggia, sin dal momento della prima colazione (servita parte a buffet, parte alla carta), sulle solide basi delle materie prime di qualità, preferibilmente autoctone, regionali e a km 0; imprescindibile punto di partenza delle pietanze preparate in tutte le cucine dell’albergo. A cominciare da quella del Theuerdank, fish & steak, che prende il nome da un poema cavalleresco scritto dal Kaiser Maximilian I, detentore dei diritti sulla pesca e sulla caccia, attività ispiratrici di un menu ricco di specialità: indimenticabile il Carpaccio di manzo tirolese, magnificamente abbinato a un Riesling 2006 della cantina Nikolaihof Wachau, e il Filetto di Trota salmonata con patate e ortaggi, opportunamente sposato a un Tement Chardonnay Zieregg 2012. Eccellenze enogastronomiche, riproposte anche nel Fine Dining che ha una carta gourmet creativa dai forti accenti regionali. All’offerta della Maultasch, Pasteria alpina che parla italiano con una nutrita selezione di paste variamente ripiene, fa eco la Metzgerei (macelleria in tedesco), un nome ispirato dalle pareti maiolicate che arredano un luogo con vista sulla cucina, ideale per ricevimenti privati e feste intime.
Chiude il sapido cerchio di proposte l’enoteca Glasweise, un raffinato spazio in cui si cena circondati da una selezione di etichette locali e internazionali nella cornice di un ambiente esclusivo e raffinato. Tra le referenze della cantina spiccano i vini di Angelo Gaja, di Gut Oggau (Burgenland) e dell’azienda californiana Sanguis, che accompagnano degnamente pietanze raffinate, espressione di un’esperienza culinaria consolidata.
Una menzione d’onore va alla Tartare di salmone affumicato con uova di quaglia e capesante, un entrée che regala al palato vibranti emozioni, ma anche alla Lonza e Carrè di agnello nostrano, una carne dalla commovente tenerezza e dal gusto superlativo, perfettamente armonizzata con il coro di sapori che la accompagnano, dalla polenta al tartufo fino alle verdure grigliate. Una scala reale di ristoranti, aperti anche al pubblico, che lasciano sul palato una risonanza gustativa dalla lunga eco.
Info: for-friends-hotel.at
di Clara Ippolito