di Francesco Ascenzi
Come mettere d’accordo clienti tra di loro apparentemente incompatibili, e riuscire a farli sedere allo stesso tavolo senza che nessuno di loro rischi di rimanere insoddisfatto? Il ristorante Fiore, Crudo e Vapore, in apertura sabato prossimo a Roma in via Boncompagni, propone una brillante soluzione: un elegante e ampio open space, al cui centro si posiziona un’isola con cucina a vista che accoglie i numerosi chef addetti alle portate crudiste e quelle al vapore, e che funge da cuore pulsante attorno al quale si dipanano i tavoli della sala.
In fondo al locale trovano posto la cucina dedicata alle preparazioni cotte e, di fianco, un angolo che mostra i prelibati affettati e formaggi presenti nella sezione “Stuzzichini e Cicchetti” del variegato menu.
E così, si rimane piacevolmente sorpresi nel dover affrontare la scelta tra una selezione di prelibati prosciutti e salumi nazionali o iberici, formaggi italiani o francesi. Ai quali seguono stuzzicanti piatti di cucina crudista, quali la tartare di cetriolo e avocado al lime con chips di semi di chia, o gli spaghetti di zucchina con pesto di pistacchi, timo e pomodoro, giusto per citarne un paio. Per proseguire poi con la cucina cucinata, che offre ottime scelte vegetariane, ma anche di mare o di terra, e che prevede l’uso di ingredienti altamente selezionati e di nicchia, come, ad esempio, la scorzanera.
Particolarmente interessanti, infine, la pagina dedicata ai panieri al vapore, alle insalate e ai plateau de fruits, così come quella dei centrifugati, dei frappè e degli smoothies.
Sembra inoltre che sarà prevista una diversificazione tra l’offerta del pranzo e quella della cena: un ottimo motivo per non fermarsi alla prima esperienza gastronomica, ma, anzi, tornare a degustare nuove portate sempre freschissime anche sulla terrazza in fase di allestimento al primo piano.