Broker e pasticcere: 6 domande a Federico Prodon | Excellence Magazine

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Il tuo percorso è interessante: broker assicurativo e pasticcere.

Ho iniziato a lavorare nel 1992 mentre iniziavo gli studi universitari, non ho mai amato stare con le mani in mano. Ho costruito una realtà assicurativa che mi ha dato e mi dà ancora oggi grandi soddisfazioni fino a quando, quattro anni fa, ho deciso di approfondire la mia passione per la pasticceria. Ho iniziato a studiare, a seguire corsi e da lì a oggi il tempo sembra essere volato.

Sei docente alla scuola di cucina professionale A Tavola con lo Chef a Roma. Quali sono le prime nozioni che uno chef pasticcere deve imparare?

Tra i fondamentali di un pasticcere annovererei prima di tutto la passione, poi l’estro, il rigore, la disciplina e l’ordine.

Gli errori più comuni che si commettono in pasticceria.

Spesso l’errore più comune è quello di voler stupire il cliente con equilibri troppo sofisticati, magari ottimi, ma troppo lontani dal palato comune, meno allenato sicuramente d quello di un pasticcere. Il segreto invece, secondo me, è quello della semplicità. Il dolce deve avere un gusto ben definito che possa essere percepito da tutti i palati e magari provare a divertirsi giocando con le consistenze.

 Il tuo libro Progetto Crostate sta avendo un ottimo successo. Come è nato?

Il libro nasce dall’idea di far conoscere al grande pubblico la tecnica della cottura con i microfori, tecnica innovativa ereditata dalla Francia. Poi l’amore per le crostate, dolce legato alla nostra tradizione, ai ricordi della nostra infanzia e giocando con la fantasia ho disegnato 30 ricette alla portata di tutti.

Nel 2014 hai partecipato al programma tv Bake off Italia. Lo rifaresti?

Bake Off Italia è stata una esperienza indimenticabile, sia nel bene che nel male. Devo proprio a questo talent la mia popolarità, pertanto sì lo rifarei, anche se una volta che hai scoperto come girano i talenti televisivi ….!

Sarai tra i protagonisti della IV edizione di Taste of Excellence a Roma, dal 25 al 28 novembre. Cosa ti aspetti da questo evento?

La possibilità di partecipare a questo evento è stata per me una grande sorpresa. E’ uno tra i più prestigiosi circuiti culinari e quest’anno il parterre è veramente di prim’ordine. Non nego che sarò molto emozionato. Cercherò di divertirmi come sempre e di condividere il mio sapere nel migliore dei modi.

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