È online il ricettario dell’Associazione Nazionale le Donne del Vino

L’associazione Nazione delle Donne del Vino inaugura il nuovo anno, promuovendo un’iniziativa che vede la realizzazione del primo ricettario online che parte dal vino per arrivare al cibo. Sono 900 ricette che raccontano i piatti tipici di ogni regione d’Italia abbinati a un vino dello stesso territorio, tutte le associate hanno risposto con entusiasmo a questo progetto che punta a valorizzare i piatti delle tradizioni locali, focalizzando l’attenzione sull’abbinamento con il vino. Nasce così il primo ricettario al mondo che parte dal vino per arrivare al cibo e insegna a preparare la cucina tipica, nel suo complesso «Le ricette del vino» sono una raccolta di vini e tradizioni culinarie, interpretando quel patrimonio di saperi e sapori che caratterizza le tante «patrie locali» di cui è ricca l’Italia.

Sarà quindi il vino il vero protagonista di questo ricettario, ogni abbinamento è pensato per un piatto tipico e realizzato dalle associate nella tradizione regionale, della città, del paese o del borgo in cui la Donna del Vino vive o lavora. Produttrici, sommelier, enotecarie, enologhe, ristoratrici, giornaliste ed esperte del settore si sono messe letteralmente ai fornelli per realizzare le ricette. «Le Ricette del Vino» sono raccolte e pubblicate con cadenza bisettimanale (il martedì e il venerdì) sul nuovo sito dell’Associazione ledonnedelvino.com in una sezione dedicata.

Presidente, qual è il valore e il significato che questo progetto assume in un periodo così complicato per il nostro Paese?

Il ricettario delle Donne del vino sarà il più grande affresco della civiltà gastronomica italiana mai realizzato. Più grande dell’Arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi perché raccoglierà 900 ricette. Sarà una testimonianza diretta delle famiglie, delle tradizioni e dei territori del vino e sicuramente farà emergere piatti nuovi rispetto al repertorio già conosciuto. Ma la cosa più rivoluzionaria è l’approccio con il vino. Fin ora tutti hanno scelto cosa bere in base a ciò che volevano mangiare. Con il ricettario delle Donne del Vino faremo l’inverso: partiremo da vini e vitigni dei territori italiani e cercheremo, nella stessa zona, i piatti tradizionali più adatti per esaltarli. Alla fine, oltre che con contributo alla salvaguardia della cultura materiale italiane, il ricettario insegnerà anche a viaggiare cioè a usare i sensi per fare esperienze di viaggio più intense. Forse persino rendendo il turismo più sostenibile e capace di creare sviluppo nei territori visitati. Da una piccola cosa talvolta può nascere qualcosa di grande, basta volerlo.

Donatella Cinelli Colombini, presidente dell’Associazione nazionale – aggiunge: «Un particolare ringraziamento a tutte le Donne del Vino che, con entusiasmo, stanno aderendo a questa speciale iniziativa, a Liliana Savioli per l’idea di un approccio diverso al classico ricettario valorizzando il vino, alle responsabili del progetto Cinzia Mattioli e Antonietta Mazzeo, a Camilla Guiggi per il contributo agli abbinamenti, a Paola Bosani per il coordinamento editoriale e allo splendido e affiatato gruppo di lavoro».