A Tu per Tu con la Sala // Pillole di Intrecci

Michele Petroselli

Viterbo, 21 anni

Nome: Michele Petroselli

Sogno nel cassetto: Diventare un esempio per chi verrà dopo.

Se dico “sala” tu dici… Passione per il dettaglio.

Dolce o salato? Salato.

Forchetta o cucchiaio? Forchetta.

Cena placèe o buffet tra amici? Cena placèe.

Stereo a tutto volume o musica in cuffia? Musica in cuffia.

Abbinamento a mano libera. Io dico un panorama, tu ci metti un piatto:

 ○Terrazza vista mare: Zuppa di pesce.

 ○Plaid e camino acceso: Polenta di funghi.

Pranzo della domenica in famiglia: Timballo di zite.

Il primo pensiero al mattino.

Giù dalla branda!”

L’ultimo pensiero della sera.

Domani ci penso.”

Il desiderio più grande.

Riuscire ad avere una vita lavorativa in buona armonia con quella privata.

Il giorno più bello che non hai ancora vissuto.

Avere la responsabilità su qualcuno che ti considera un buon leader.

ll ricordo più prezioso.

Pranzo di Natale con la famiglia.

Cosa rappresenta Intrecci per te?

Un’opportunità tanto grande quanto unica.

Il momento più bello della giornata-tipo a scuola.

Le lezioni con lo staff di “Noi di Sala”. Ascoltare le esperienze di esperti manager di sala e avere la possibilità di riempirli di domande… non ha prezzo.

Chiudi gli occhi, dove ti vedi tra cinque anni?

All’interno di una sala mentre mi preparo a presentare un piatto, ormai completamente immerso di un percorso iniziato con Intrecci.

E tra dieci?

Tra dieci, invece, potrei anche ricevere qualche responsabilità un p0′ più impegnativa ma sempre continuando a seguire il mio percorso di formazione.

La prima qualità che un bravo maitre deve avere per te…

Il primo ad entrare nel campo e l’ultimo ad uscirne. Deve saper essere comprensivo nei confronti della brigata che gestisce e non lasciare mai niente al caso.

Che tipo di sala sogni di dirigere?

Una sala piccola dove il cliente si possa sentire veramente a casa, lontano dalla pressione e il disagio, e dove possa ricevere il massimo del servizio e dell’ospitalità.

intreccialtaformazione.com
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Bruno Politelli

Napoli, 19 anni

Nome: Bruno Politelli

Sogno nel cassetto:

Sin da piccolo ho sempre desiderato diventare come mio padre, ma ogni volta che gli ripetevo questa cosa mi diceva sempre che sarei dovuto diventare più bravo di lui. Adesso ho capito che non bisogna porsi dei limiti, ma solo traguardi. Adesso ho capito che mio padre non è il mio punto di arrivo, ma un MODELLO da seguire.

Se dico “sala” tu diciEleganza e curiosità.

Dolce o salato? Salato.

Forchetta o cucchiaio? Forchetta.

Cena placèe o buffet tra amici? Cena placèe.

Stereo a tutto volume o musica in cuffia? Musica in cuffia.

Abbinamento a mano libera. Io dico un panorama… tu ci metti un piatto…

Terrazza vista mare: Linguine all’ astice.

Plaid e camino acceso: Tortellini in brodo.

Pranzo della domenica in famiglia: Ragù di carne alla napoletana.

Il primo pensiero al mattino.

Al mattino non ho nessun pensiero in particolare se non quello di affrontare la giornata nel migliore dei modi, facendomi valere per la persona che sono.

L’ultimo pensiero della sera.

Affrontare la giornata successiva meglio di quella precedente.

Il desiderio più grande.

Lavorare insieme a mio padre, al suo fianco, aiutandolo a gestire i suoi due ristoranti.

Il giorno più bello che non hai ancora vissuto.

Quello in cui potrò diventare restaurant manager di una squadra di ragazzi curiosi, appassionati e con la voglia di crescere sempre, proprio come sono io adesso.

Il ricordo più prezioso.

Il mio primo giorno di lavoro.

Cosa rappresenta Intrecci per te?

Un’opportunità unica, da sfruttare nel migliore dei modi, a partire dalla quale costruire un futuro; uno step necessario per diventare “GRANDI” nell’ ambito della ristorazione.

Il momento più bello della giornata-tipo a scuola.

Le lezioni con lo staff di “Noi di Sala”. Ascoltare i consigli di manager di ristoranti più importanti al mondo è un’opportunità molto grande, da sfruttare.

Chiudi gli occhi, dove ti vedi tra cinque anni?

Ancora in giro per il mondo… per imparare e cogliere stimoli nuovi.

E tra dieci?

Vorrei dirigere da proprietario uno dei ristoranti più importanti al mondo.

La prima qualità che un bravo maitre deve avere per te:

Il sorriso.

Che tipo di sala sogni di dirigere?

Una sala non molto grande, ma con un servizio PERFETTO, composta da camerieri preparati, ma soprattutto appassionati da questo splendido lavoro.

INTRECCI – Alta Formazione di Sala

Piazza del Poggetto, 12

01024

Castiglione in Teverina (VT)

[email protected]