Food Packaging: Protagonista del Future e Motore dell’Economia

Il 2018 è l’anno del cibo italiano. Del cibo, ma anche del suo contenitore, il packaging, sempre più strategico per raggiungere gli obbiettivi indicati dal nuovo Pacchetto Europeo per l’economia circolare, tra cui raggiungere un tasso di riciclo degli imballaggi del 70% entro il 2030. In occasione di Cibus, è possibile approfondire il tema con una chiacchierata con un responsabile del Club Carta e Cartoni di Comieco, per capire in che modo, grazie alle innovazioni messe in campo, il food packaging sia protagonista del futuro e “motore” dell’economia circolare. 

Dalle eco-etichette all’adozione da parte delle aziende di soluzioni progettuali e materiali sempre più sostenibili come carta e cartone, le confezioni rappresentano il principale biglietto da visita di un prodotto amico dell’ambiente e per primi testimoniano l’impegno delle aziende sul fronte della sostenibilità.

Con Comieco si potranno approfondire diversi aspetti quali:

– I trend 2018 della sostenibilità legati agli imballaggi: prevenzione, riuso, eco-etichette, metodi di misurazione dell’impatto ambientale, impatto sui rifiuti

– Cosa significa progettare un packaging sostenibile: i vantaggi per l’azienda e il consumatore

– Le innovazioni sostenibili in carta e cartone: dalla riduzione delle grammature agli imballaggi attivi in grado di prolungare la shelf life dei prodotti e contrastare lo spreco alimentare

– Alcuni casi pratici: i packaging sostenibili nel settore alimentare dalla banca dati Best Pack di Comieco

Qualche dato: 

– Negli ultimi 10 anni a parità di volume il peso del cartone per imballaggio si è ridotto di 1,2 milioni di tonnellate (fonte: report “Paper based packaging trends to 2019”)

– Secondo una ricerca dell’Università Bocconi promossa da Comieco la sostituzione di food pack accoppiato con materiali compostabili potrebbe favorire l’invio a compostaggio di circa 85mila tonnellate di rifiuto organico con un risparmio potenziale di 2,3 milioni di euro

– 89% il tasso di recupero degli imballaggi cellulosici in Italia, 80% il tasso di riciclo (fonte: Comieco)