Siglato l’accordo tra l’Università LUM Jean Monnet e l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, volta al conseguimento di una collaborazione strutturale e strategica fra i due per la formazione di figure professionali in ambito enogastronomico manageriale, che sia al passo con i tempi e con le rinnovate esigenze del mercato. L’intesa prevede l’attivazione e la realizzazione di work-shop e seminare in cui chef, sommelier e figure professionali aderenti all’Associazione apportino contenuti pratici ed esperienziali agli studenti del corso di laurea in Economia e Organizzazione Aziendale, con particolare attenzione alle attitudini e competenze sviluppate dai professionisti stessi, anche in ambito di marketing.
“Tutto il comparto rappresenta un traino rilevante per l’economia del nostro Paese. – ha sottolineato Gianluca De Cristofaro, responsabile tecnico scientifico e delle relazioni esterne e istituzionali degli Ambasciatori del Gusto – Crediamo fermamente che sia necessaria, per chiunque voglia intraprendere questo percorso, una formazione con nuovi paradigmi che allarghi gli orizzonti degli studenti per una maggiore consapevolezza del ruolo e delle sfide da affrontare.” Un lavoro di ricerca e formazione che volga a ideare un percorso formativo professionale per le future figure imprenditoriali del campo agroalimentare ed enogastronomico, che si veda arricchito da tutte le competenze pratiche e formative divenute ormai imprescindibili, a delineare una formazione che non sia più solo teorica.
“L’Italia ha ormai consolidato il suo status di meta tra le più ambite a livello mondiale e, in forza di questo, è ineludibile l’esigenza di creare professionalità in grado di saper gestire realtà imprenditoriali complesse come possono essere quelle legate alla ristorazione di qualità. Il tutto – conclude Degennaro, Rettore dell’Università – si sposa con una delle mission del nostro Ateneo, ovvero quella di offrire ai nostri studenti la possibilità di scegliere se costruire il proprio futuro nella propria terra” le parole del magnifico rettore. L’intenzione che accomuna l’Ateneo e gli Ambasciatori del Gusto è anche l’internazionalizzazione del progetto, la volontà di promuovere in paesi stranieri il patrimonio culturale enogastronomico dell’Italia. Programma di formazione che fin dalla sua istituzione ha visto fortemente impegnata l’Associazione ADG, come riportato anche dalle parole della sua Pesidente Cristina Bowerman “l’Associazione conferma il proprio impegno nella formazione in un comparto strategico come quello della ristorazione e dell’accoglienza. L’aggiornamento continuo, la valorizzazione delle risorse del nostro territorio e il confronto con professionisti di alto livello, sono elementi determinanti per stimolare e sostenere la passione degli studenti. Siamo molto sensibili a questo tema, la nostra realtà ha già in atto attività di formazione presso molteplici Istituti alberghieri italiani, per rafforzare la cultura e la consapevolezza delle potenzialità del settore e del patrimonio agroalimentare italiano. Con questo passo intendiamo continuare nel solco tracciato e completare una formazione che necessita costante aggiornamento.”
Questo patto di intesa siglato con l’Università pone obiettivi ancora più elevati da perseguire, nulla che spaventi gli Ambasciatori, ma anzi li sprona a mantenere alto e inalterato il livello di formazione e informazione che si sono da sempre dati, con risultati encomiabili.