Le 13 erbe Ricola protagoniste al MA*GA

Dal 3 dicembre 2017 al 22 aprile 2018, il MA*GA di Gallarate ospita una grande mostra dedicata all’attività pittorica e grafica di Jack Kerouac, una delle icone letterarie statunitense del XX secolo e padre del movimento beat.

La rassegna, curata da Sandrina Bandera, Alessandro Castiglioni ed Emma Zanella, è organizzata dal MA*GA con il Comune di Gallarate, in partnership con Ricola, Heritage Art Foundation e Fondazione Cariplo e in collaborazione con il Rivellino LDV, Locarno (CH).

La partnership tra Museo MA*GA e Ricola si concretizza con il progetto Orto Botanico RICOLA al MA*GA, un’iniziativa pensata per arricchire gli spazi del Museo con la creazione di un giardino delle erbe svizzere. I visitatori, inoltre, potranno assaporare la bontà delle caramelle Ricola e scoprire dal vivo la loro unicità.

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Coinvolgendo i ragazzi dell’Istituto Superiore Giovanni Falcone di Gallarate, parte del giardino del Museo MA*GA si trasformerà, a partire dal mese di marzo, nell’Orto Botanico RICOLA.

Il laboratorio, che vede il contributo del Maestro Giardiniere Ricola, in cooperazione con il Dipartimento Educativo del Museo MA*GA, si rivolge agli studenti dell’I.S. Falcone di Gallarate come una preziosa occasione di apprendimento e conoscenza, incontrando da vicino il mondo delle 13 erbe svizzere, che sono alla base della ricetta delle caramelle Ricola.

L’obiettivo del progetto è di offrire al pubblico del Museo un piccolo ambiente verde che, oltre a fungere da zona di relax, diventerà a tutti gli effetti un nuovo spazio artistico, che verrà utilizzato durante le numerose attività di didattica e di intrattenimento offerte dal museo.

Il giardino sarà aperto al pubblico durante gli orari del Museo e comunque visibile ai passanti di Via Egidio De Magri in tutte le ore della giornata, regalando una piacevole vista sulla varietà delle erbe raccolte al suo interno.

Da sempre Ricola si dedica al sostegno della cultura vedendola come un valore da sostenere e da alimentare. Questo è solo il punto di partenza per avviare una lunga e proficua collaborazione insieme al Museo MA*GA che svolge la sua attività a Gallarate, città che da undici anni accoglie anche la sede degli uffici di Ricola in Italia e che, durante questo periodo, ha sviluppato un intenso legame con il territorio, rafforzato ulteriormente da quest’ultima collaborazione con il Museo MA*GA.

“Siamo molto contenti di portare un lato così intimo di un artista poliedrico e sfaccettato come Jack Kerouac proprio nel nostro territorio”, racconta Emanuela Busi, Direttore Marketing di Divita S.r.l., azienda che dal 2006 distribuisce la gamma di specialità Ricola in Italia. “Siamo entusiasti di questa nuova mostra; un’ulteriore occasione per sperimentare questo connubio di successo che lega il nostro brand al mondo dell’arte e della cultura.”

Ricola, è sinonimo di qualità nella produzione di specialità a base di erbe officinali naturali, ha saputo diventare leader del mercato, mantenendo salde nel tempo le sue posizioni, riconoscendo che il successo commerciale non è uno scopo fine a sé stesso ma, seguendo la filosofia aziendale, il successo acquisito deve spingere l’azienda ad assumersi maggiori responsabilità. L’obiettivo di Ricola è di garantire un costante impegno nei confronti dei consumatori, della natura e dell’ambiente.

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L’impegno aziendale si estende anche ad aspetti non esclusivamente a scopo economico come, ad esempio, il mantenimento e la promozione di valori culturali legati all’arte e all’architettura.

La Ricola Holding AG infatti, colleziona sin dagli anni Settanta arte contemporanea svizzera raccolta in una collezione esposta negli edifici della sede del Gruppo Ricola. Nel corso degli anni si è formata una collezione di notevole spessore qualitativo, in cui sono rappresentati molti artisti affermati con le loro opere giovanili. La collezione comincia con dipinti di Richard Paul Lohse, Max Bill, Camille Graeser e Verena Loewensberg, divenuti famosi col nome di “Zürcher Konkrete”, e riunisce in particolare svariati dipinti costruttivisti e teorici, fotografie e lavori su carta, nonché opere di matrice espressionista riferite al corpo. Fra le acquisizioni più importanti si contano opere, o gruppi di opere, firmate da Christoph Büchel, Jacques Herzog, Bruno Jakob, Karim Noureldin, Vaclav Pozarek, Shirana Shahbazi, Anselm Stalder e Erik Steinbrecher. L’attività collezionista della famiglia Richterich, iniziata dal fondatore Emil Richterich-Beck, è un aspetto molto vitale della cultura aziendale, che continua così a sostenere l’attività artistica – con particolare attenzione – a quella contemporanea in Svizzera. In occasione di corsi interni di formazione, il personale viene introdotto al linguaggio dell’arte, presentato nei suoi contesti storici, sociali ed artistici. Inoltre, una biblioteca offre a tutti i collaboratori la possibilità di consultare le più recenti ed importanti pubblicazioni relative agli artisti presenti nella collezione del Gruppo Ricola. Infine, vengono proposte anche visite guidate aperte al pubblico, per dare l’occasione a tutti i visitatori di conoscere le opere della collezione.