“L’Osteria di Birra del Borgo”, si chiama così la nuova “BirrOsteria Romana” fortemente voluta da Leonardo Di Vincenzo, fondatore di Birra del Borgo, e della sua imponente squadra di professionisti, amici e collaboratori. Un luogo fatto legno e birra, di incontri, forme e suggestioni, di arte e convivialità, che vuole ribadire con convinzione la forza di un binomio che ha ancora molto da dire, quello Birra & Cucina.
Siamo andati a trovare Leonardo Di Vincenzo negli spazi rinnovati dell’ex Romeo di via Silla 26a (zona Prati), nel mezzo di un cantiere aperto che si sta trasformando in queste ore per accogliere il nuovo presidio capitolino dedicato alla valorizzazione delle tante sfaccettature della birra artigianale di qualità. E, per celebrarla degnamente, il parterre delle collaborazioni messe a punto da Di Vincenzo è davvero ricco e non teme confronti: “un gruppo di amici che hanno fatto strade diverse ma che hanno sempre avuto il pallino di trattare gli ingredienti in maniera importante”, racconta con gusto Di Vincenzo.
Mentre dal soffitto cadono reti metalliche e doghe curvate di botti, al centro della scena se ne sta un imponente bancone dorato con 24 spine, 4 linee a pompa ed una piccola selezione di birrifici ospiti. I coperti sono circa 100 suddivisi tra sala ristorante (50 coperti), zona lounge tra cuscini e morbidi divani, cocktail bar, sedute più informali su sgabelli ai banconi, ed uno spazio raccolto con 14 sedute riservato ad eventi speciali, formazione e degustazioni. I 300 mq ospiteranno anche un micro-birrificio destinato alla produzione sperimentale sul posto, comprese botti di legno e anfore in terracotta per fermentazioni e affinamenti d’avanguardia.
L’offerta gastronomica vanta la felice collaborazioni di Gabriele Bonci per il pane a lievitazione naturale e la pizza da mangiare anche a tavola, che parla così di questa avventura: “Questo progetto fa parte dei nostri racconti, e quello che stiamo facendo sono 15 anni di racconti. Si cercherà di non abbandonare il concetto di Osteria dove l’Oste è protagonista, dove l’oste è colui che darà anima al progetto. E’ importante che non ci siano chef ma cuochi, cuochi che lavorano materia prima: l’oste farà ricerca e lavorerà in maniera etica, ma soprattutto nel credo più assoluto che abbiamo sia io che Leonardo, che è quello della Materia Prima, degli Allevatori, dei Contadini senza mai scendere a compromesso. Zero compromessi, un modo diverso di fare Osteria“.
E quindi, la mozzarella sarà quella di Campo Felice, insieme ad una ricca selezione di formaggi del territorio, la cucina, concentrata sulla tradizione laziale con tanto di pasta fresca fatta a mano, saranno quelle di Taberna, oltre ai taglieri di salumi, alla carne allevata in modo sostenibile ed ai prodotti dal mercato. Ultimo, ma di certo non meno importante, è il Cocktail Bar in cui l’arte della Mixology del Jerry Thomas si sposa con la birra in una Drink List dedicata. Completa l’offerta il caffè di Castroni.
Detto questo, credo sia davvero arrivata l’ora di cedere la parola a Leonardo Di Vincenzo; Lui che serenamente, si fa scivolare ogni ombra di polemica addosso e che, con la sua narrazione fluida, puntuale e di sostanza ci svela tutte le curiosità di questo nuovo ambizioso progetto di Birra.
QUANDO
Grand Opening de “L’Osteria di Birra Del Borgo”, mercoledì 22 marzo 2017
DOVE
Via Silla 26a – 00192 Roma (Prati)
ORARI
Dal 27 Marzo 2017
Sempre aperto – 12.00/2.00
birradelborgo.it