Da sempre in competizione, Italia e Francia si sono contese il primato sulle eccellenze: vino, formaggio, pane, natura, cultura, convivialità, ma lui, Benjamin Aucouturier parigino doc, ha trovato il modo di mettere un po’ di pace in questa querelle… come? Sposando un’italiana.
E così sono diventati, due cuori e una capanna. E una cucina, ovviamente!
Una cucina nel senso fisico, ossia quella parte della casa dove si provvede a preparare il cibo per la famiglia, ma anche in senso figurato e le cucine sono 2: quella italiana e quella francese. Ma sono anche 3, 4, infinite se pensiamo alle contaminazioni di altre culture e paesi con cui Ben, per gli amici, è venuto in contatto nel corso della sua formazione professionale prima e nei suoi innumerevoli viaggi, poi.
Così dal matrimonio con Elena, oltre a due splendidi figli, Chloe e Daniel, è nata una vera e propria “macchina da guerra”.
Eh sì, Ben è riuscito a conciliare le sue esperienze e le tradizioni francesi con le abitudini mangerecce delle cucine delle mamme italiane.
Una prova di coraggio invitare Ben a cena!
Il panico ti assale, ma immediatamente risolvi il problema, chiamando la pizzeria sotto casa, spacciando la cosa per un’idea alternativa scicchissima, tanto sai già perfettamente che lui si presenterà con un dolce che catalizzerà le pupille e, soprattutto, le papille di tutti, al punto che qualunque altra cosa sia prevista in tavola passerà inosservata!!!
Come dice lui: “se il dolce è buono, è ciò che i commensali ricorderanno!”
Ama definirsi “figlio d’arte” dal momento che il padre, ristoratore in un ristorante parigino nella zona di St. Germain des Prés, gli trasmesso non solo le tecniche, ma soprattutto la passione per la cucina e, cosa importantissima, il piacere nel “regalare felicità” attraverso il cibo.
È così che la cucina per Benjamin diventa una “palestra” dove allenarsi a cucinare felicità, soprattutto con i dolci!
È una vera lotta: lo zucchero sfida Ben!
La sorpresa è che vincono entrambi: lo zucchero e gli altri ingredienti si piegano al volere del maestro e si lasciano plasmare dalle sue sapienti mani dando forma a dolci squisiti e dai gusti che, abbinamenti inaspettati, sprigionano!
È però con i macarons, il dolce preferito di Obama, che Ben si scatena! Ne ho assaggiati diversi, ma credetemi quelli di Benjamin non li batte nessuno!
Al punto che ho anche seguito il corso da lui organizzato sui macarons. Ovviamente, sotto la sua guida, sono venuti perfetti, inutile dire la fatica e la difficoltà quando ci ho riprovato a casa…
L’ho chiamato: “Ben carissimo, ho seguito è ripetuto alla lettera i tuoi insegnamenti, ma i miei macarons sono venuti “un po’ diversi dai tuoi…“
E lui: “E se fosse stato così facile, perché io avrei sperimentato e provato all’infinto?”
Ha ragione! Non bastano passione e volontà: ci vogliono tecnica, pazienza ed esperienza.
Perciò non scoraggiatevi: visitate il suo blog “In cucina con Ben” dove spiega passo passo le sue creazioni, partecipate ai suoi corsi oppure fatelo venire a casa vostra, visto che insegna anche a domicilio… ma soprattutto beatevi con la cucina di Ben…
Perché dalle sue mani esce quello che io amo definire ogni Ben di Dio!!!!