di Clara Ippolito
E’ un progetto solidale che nasce dall’incontro tra Wine Bank Italia, società e-commerce dedicata al mondo del vino, e Sapori Reclusi, associazione voluta nel 2005 da Davide Dutto, fotografo professionista che ha cominciato nel mondo dello sport per poi tornare a un’antica passione, il cibo, e a una realtà scomoda, le carceri. Propri i luoghi di pena sono i serbatoi dei racconti di uomini e donne nascosti agli occhi della gente, portati alla luce dall’associazione attraverso dei libri dedicati come Bianco, rosso, libero – Vini e storie; racconti scritti da Manuela Iannetti e Giulia Grimaldi, che si sono fatte testimoni di dolorose vicende umane insieme al vino, quello di una terra che ben lo conosce e lo ama, il basso Piemonte. Diecimila bottiglie di Cortese dell’Alto Monferrato e Barbera d’Asti Doc della Tenuta Garetto di Agliano Terme, che saranno commercializzate con il marchio di Sapori Reclusi. Dalla vendita verrà ricavata una quota da destinare all’associazione e ai progetti di reinserimento dei detenuti, di sensibilizzazione sociale e comunicazione. Il kit di “Bianco, rosso, libero” è composto da una cassetta di legno, tre bottiglie e tre storie con cui Sapori Reclusi racconta e si racconta, condividendo un’esperienza di profumi e gusto nel segno di tre concetti chiave: rinascita, possibilità, nuove libertà. Le cassette si possono acquistare on-line, accedendo al sito
winebankitalia.com o recandosi nei migliori punti vendita d’Italia.