Una grande festa dedicata alla regina dei salumi

Qualità, gusto e salute. Bastano tre parole per tracciare il ritratto della Bresaola Igp, celebre salume di manzo, festeggiato il 21 e il 22 settembre scorso con la prima edizione di un festival che ha puntato i riflettori su un prodotto d’eccellenza del made

in Italy. Protagonista assoluta delle piazze e delle vie di Sondrio, cuore pulsante e capoluogo della Valtellina, la manifestazione si è svolta in un’area geografica felice, prodiga di delizie della tavola come il Bitto e il Casera, due formaggi straordinari, o il Grumello e lo Sforzato, entrambi belle espressioni del Nebbiolo che in questa zona prende il nome di Chiavennasca. Organizzato dal Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina in collaborazione con il capoluogo valtellinese, il festival ha valorizzato la tipicità del prodotto coinvolgendo un ampio pubblico e molti nomi illustri che hanno contribuito con un interessante simposio a celebrare degnamente la Bresaola.  E’ stata una due giorni intensa che ha riempito le principali location storiche del capoluogo valtellinese con degustazioni, show cooking di chef stellati (quali Antonio Borruso, patron del Gimmy’s di Aprica), il tutto affiancato da eventi sportivi, concerti, mostre d’arte e fotografia. Le celebrazioni sono state anche occasione per candidare la Bresaola a partecipare all’Expo 2015.

Identikit di una bontà

Povera di grassi (dal 2% a massimo il 7%), ricca di vitamine e di minerali preziosi, la Bresaola Igp si fregia di un marchio concesso esclusivamente ai maestri salumieri della Provincia di Sondrio che si attengono al rigoroso Disciplinare di Produzione e allo statuto del Consorzio per la Tutela della Bresaola della Valtellina, che si fa portavoce di una corretta alimentazione tramite un salume versatile, espressione della maestria dei quindici produttori consorziati (tra cui Rigamonti, il noto salumificio che quest’anno ha compiuto cent’anni).  Peraltro, la Bresaola non è solo un prodotto dagli straordinari valori energetici, ma anche un salume con un trend di vendite in netta crescita, nonostante la crisi abbia colpito il consumo di tutti gli insaccati. È quanto documentato dai dati relativi al 2012, gli ultimi disponibili, che hanno ribadito ancora una volta come un prodotto di alto livello, qual è la Bresaola della Valtellina IGP, oggi abbia di fronte notevoli opportunità di sviluppo, grazie sia alle nuove confezioni in vaschetta salva-freschezza, che hanno riscontrato il favore dei consumatori, sia alla recente apertura del prestigioso mercato statunitense.

di Clara Ippolito