Entrata a far parte del gusto italiano a punto da identificarlo fortemente, la Carbonara è in realtà di origine relativamente recente ma soprattutto di nascita incerta. Una delle ipotesi è che risalga alla fine della Seconda Guerra Mondiale, al 1944, quando la razione K degli alleati incontrò la tradizione della pasta italiana: dal bacon e dalle uova in polvere usate come condimento per la pasta sarebbe così nata la carbonara, come un’invenzione degli americani che avrebbero così integrato la dose di proteine della loro razione con i carboidrati della pasta, che aveva inoltre il vantaggio di essere facilmente trasportabile e non deperibile. Questa la tesi portata avanti da Guarnelleschi Gotti, esimio autore della Grande Enciclopedia della Gastronomia. Un’altra ipotesi vuole la carbonara naturale evoluzione di cacio e ova, piatto tradizionale di cultura contadina nelle campagne fra Lazio e Abruzzo; quale che sia l’origine del piatto, il fatto è che la carbonara è diventata emblema e icona della cucina italiana, vantando l’appellativo di ricetta tradizionale nonostante la sua quasi recente invenzione.
Per il terzo anno consecutivo l’Unione Italiana Food, in collaborazione con IPO (International Pasta Organization), celebra l’amato piatto di pasta dedicandogli un giorno: 6 aprile, #CarbonaraDay. Una giornata mediatica che intende unire e coinvolgere tutti gli appassionati, dagli chef ai consumatori domestici, di carbonara sotto il segno della ricetta e del piatto. Un dibattito animato viste le numerose interpretazioni della ricetta, dibattito e confronto che anima giornalisti, influenze, blogger e cuochi sui social network, al grido degli hashtag #CarbonaraDay e #CarbonaraChallenge.
“La Carbonara è il piatto preferito di molti… e anche il mio. Ognuno ha i suoi segreti e la sua versione e l’equazione della Carbonara perfetta è una sfida che appassiona milioni di foodies e chef di tutto il mondo. Abbiamo voluto festeggiare questo piatto per andare oltre l’idea di ricetta ideale. La pasta ha così successo nel mondo perché è buona e versatile e esistono ottime Carbonare che includono anche ingredienti ‘sbagliati’. Le tante versioni di questo piatto ne sono la prova: creatività e passione riescono a sopperire anche alla mancanza degli ingredienti tradizionali” le parole di Riccardo Felicetti, presidente dei Pastai di Unione Italiana Food.
Studi di ricerca Doxa hanno documentato come la carbonara sia uno dei piatti di tendenza sui social media, nonché ricetta del cuore per gli utenti nella fascia di età compresa fra i 15 e i 35 anni, insieme alla pasta al forno; secondo i dati di vendita di Just Eat la pasta più ordinata nei delivery nel 2018. Questa grande affezione e attenzione che viene riservata alla carbonara si traduce anche in esperimenti condivisi sui social network, in particolare su Instagram; tendenza avvalorata anche dalla propensione degli chef a sperimentare con il piatto, associando sapori e ingredienti diversi dai canonici. Luciano Monosilio ne ha fatto piatto icona della sua cucina, accettando il guanto di sfida per la Carbonara del Futuro, ideando e realizzando in occasione delle giornata dedicata una variante vegetariana: Carbonara Futura Vegetariana, preparazione in cui la crema di uovo avvolge topinambur a dadini rosolato in padella di ferro. Nonostante questo esperimento che si rivela sulla carta promettente precisa Monosilio che “l’unica e vera carbonara resta quella con il guanciale”, ammettendo deroghe di fantasia ma restando fedele agli ingredienti che ne hanno reso il sapore inconfondibile.
A guidare l’appuntamento del #CarbonaraDay sarà Eleonora Cozzella, giornalista esperta di pasta e autrice del libro ‘Pasta Revolution’, impegnata in questi giorni nel lancio del libro “La Carbonara Perfetta”: un excursus culturale che attraversa la storia del piatto divenuto simbolo della cucina italiana nel mondo, dalla nascita all’evoluzione, arrivando all’innovazione. La carbonara “si delinea insomma una ricetta fluida – dice Cozzella – che, come mostra il libro, si è evoluta verso una forma perfetta che non è però quella originale. E dunque lascia aperto lo spazio a nuove evoluzioni” come fosse una tavolozza su cui dipingere e ricamare il futuro e nuovi sapori.
Una giornata all’insegna della carbonara per celebrarne l’importanza mediatica ma soprattutto per enfatizzarne il valore del sapore, coinvolgendo gli appassionati del piatto in ogni forma.