Il litorale di Santa Marinella, nel Lazio, si estende per 22 chilometri, tra Baia di Ponente e Santa Severa.
In un tratto costiero che alterna zone rocciose, concentrate nella parte iniziale, ad aree sabbiose, tra baie ed insenature caratteristiche l’alta ristorazione che profuma di Tirreno è sempre aggiornata ed offre ampia varietà e qualità quasi sempre eccelsa.
In questo contesto paesaggistico che richiama in parte il Mediterraneo ma che si trova invece nella costa laziale è incastonato un ristorante d’avanguardia che unisce stile e buona cucina, paesaggio e tranquillità: IL Cavalluccio Marino.
La posizione del ristorante sul litorale è invidiabile, la costa infatti guarda perlopiù a mezzogiorno e la terrazza che affaccia sul litorale è davvero suggestiva, nel periodo estivo entusiasmante e silente.
L’ampia terrazza esterna comprende anche una piscina con lettini al seguito ed una zona spiaggia riservata che afferisce all’albergo.
Tutti elementi che di fatto ampliano notevolmente l’offerta “resort” per gli ospiti del ristorante.
Un valore aggiunto notevole ma funzionale esclusivamente nel periodo estivo dopo giugno e che quando non è funzionante rimane un po’ trasandato tanto che a livello di immagine fa un po’ perdere lo stile del locale.
La struttura è molto ampia con sala interna ed esterna, i particolari sono curati in modo maniacale ed il servizio anche se giovane ed un po’ lento certamente accomodante e preparato.
Il responsabile Fabrizio è sempre puntuale ed attento e si sincera che tutto vada per il verso giusto con gli ospiti che siano soddisfatti dell’intera organizzazione.
I prezzi sono comunque calmierati considerando sempre che si degustano pietanze raffinate e di qualità con una vista invidiabile su un mare che sembra un lago.
Al “Cavalluccio Marino” possono essere ordinati piatti della cucina Mediterranea con un menù in continua evoluzione preparato con prodotti freschi e sempre leggeri dallo Chef Mirko Pipponzi.
L’offerta di mare è obbligatoria per chi vuole degustare questo tipo di cucina.
Per iniziare consigliatissima la selezione di ostriche con limone, Tartare di pescato locale o salmone marinato in casa per i palati più esigenti che vogliono iniziare la propria esperienza culinaria con il crudo.
Gustosa anche un la scelta di un antipasto classico che comprende polpo arrostito, insalata di seppie locali, salmone marinato ed a volte baccalà fritto e l’immancabile Sauté di cozze in bianco con crostini.
Da consigliare comunque l’antipasto misto dello Chef, quattro portate fredde e quattro calde con un crudo di qualità che è di fatto il biglietto da visita del ristorante e che già di per sé potrebbe essere un pasto completo.
Per i primi piatti da consigliare spaghettoni “Pastificio Mancini” alle vongole o per chi non ha problemi di linea Ravioli ripieni di burrata, asparagi e gamberi bianchi e bottarga di muggine.
Sia chiaro con l’antipasto stellato che offre la casa, una vera e propria esplosione di gusto con i primi piatti non si fa un upgrade ma siamo sempre su un buon livello di ristorazione.
Considerando che il menù varia in relazione al pescato del giorno sempre presenti e mai banali le fritturine di paranza del tirreno, di calamari e gamberi serviti con una lacrima di limone o per andare sul sicuro il trancio di ombrina scottato in crosta di olive e limone, succo di broccoletti e peperoncini.
Meno entusiasmante il crudo e cotto di tonno rosso.
Concludere il tutto con gli ineguagliabili cantucci o un tortino di ricotta e fiori d’arancio con pera cotta e salsa di cioccolato ed un assaggio della Mousse al mascarpone, biscotto e caramello salato ti fa alzare da tavola pienamente soddisfatto per quanto io preferisco terminare un pranzo o cena di pesce con il caro e vecchio caffè italianissimo.
Ottimi anche i prosecchi offerti spesso come benvenuto laddove ci siano ricorrenze particolari, il Mojito al mango specie nel periodo estivo come la semplice ma sempre richiesta limonata della casa.
Per chi ritiene che nel litorale Laziale non ci siano posti di mare con buona cucina si deve ricredere.
Una giornata a Santa Marinella potrebbe essere una vera e propria occasione per scoprire un abbinamento inedito ed una perla culinaria nel tirreno.
Ora non rimane altro che provare per credere.