Spicchi fumanti di pizza ai funghi, agli ortaggi di stagione o con la mozzarella accompagnati da un buon calice di vino e il gioco del gusto è fatto. Certo i triangoli di “tonde” sono quelli della Compagnia del Pane, impastate con farine di prima qualità, uno dei punti di forza di questa realtà attestata nella Città Eterna sin dal 1921, quando Pacifico e Virginia aprirono il primo forno con vendita di pane all’ingrosso. Negozio poi cresciuto e moltiplicatosi con i discendenti, che sono arrivati ad avere due location, quella di Via dei Colli Portuensi e l’altra in Via Fabio Massimo, zona Prati, dove una torrida serata romana è stata allietata da tutte le prelibatezze della CDP: dai 50 tipi di pane, alle deliziose pizze, dai grissini alle focacce fino alle tante altre innumerevoli specialità del locale, che si sono sposate alla perfezione con i pluripremiati vini di Masciarelli. Tra le chicche in degustazione della celebrata azienda abruzzese che di San Martino sulla Marrucina, un borgo di pochi abitanti in provincia di Chieti, ha fatto una capitale enologica, la linea Villa Gemma con il Bianco Colline Teatine Igt (in gran parte Trebbiano con un po’ di Cocciola, (vitigno autoctono), loquace e brioso in bocca, e l’Abruzzo Cerasuolo Doc, Montepulciano 100%, fresco e ammaliante. Non meno interessante il Rosso Castello di Semivicoli (Merlot, Cabernet Sauvignon e una punta di Montepulciano), blend sobriamente raffinato, che ha esaltato le bontà della casa in un’unione davvero ben riuscita.
Info: compagniadelpane.it masciarelli.it
Foto Claudio Laconi