Nei Ristoranti, nei Bar e Bistrot dei negozi IKEA di tutta Italia si potrà presto bere bene grazie al recente accordo stipulato per la vendita di alcune referenze del progetto VINO LIBERO, un’Associazione di 12 produttori vinicoli di 8 diverse regioni italiane sparse lungo tutta la Penisola.
Fontanafredda, Casa E. di Mirafiore, Borgogno, Agricola Brandini, San Romano, Monte Rossa, Serafini & Vidotto, Le Vigne di Zamò, Certosa di Belriguardo, Fulvia Tombolini, Masseria San Magno, Calatrasi & MIcciché, sono le aziende impegnate a realizzare vini liberi da concimi inquinanti, da diserbanti e da troppi solfiti con il proposito di seguire e diffondere una nuova filosofia imprenditoriale che mira a “svecchiare” il mondo del vino e a liberarlo da packaging inquinanti, dagli eccessi della burocrazia, da cliché, bugie, abbinamenti, mode effimere e inutili.
I clienti della catena svedese potranno così acquistare e degustare nei vari punti Ikea nettari spillati da botti di legno (contenenti bag-in-box, realizzati dalla multinazionale Smurfit Kappa Italia): prodotti di alta qualità, sicuri, controllati, sani e realizzati con attenzione verso l’ambiente e le persone.
Ikea garantisce l’applicazione di precisi standard produttivi (codice di condotta IKEAWay) che fissano requisiti minimi cui i fornitori si devono adeguare e VINO LIBERO fa altrettanto con il suo Disciplinare Tecnico di Produzione in vigna e in cantina.
180 ettari vitati e 350 addetti per un totale potenziale di un milioni di bottiglie sono i numeri di un progetto condiviso, di cui entrambi i marchi vanno particolarmente orgogliosi, perché rendono accessibili ai più prodotti di alta qualità, sia pure in campi diversi come il design e l’enologia
Il progetto, in partenza a metà gennaio negli store di Torino, Carugate (Mi), Roma e Bari, verrà completato a inizio febbraio con l’ingresso di VINO LIBERO anche in tutti gli altri 20 negozi IKEA in Italia.
Clara Ippolito