Vanno oltre il confine dei buongustai e dei gourmet: sono i foodies, coloro che nutrono un’ardente e inesauribile passione per le cose buone. Una parola dal destino controverso, che ha avuto dalla sua sostenitori ma anche detrattori e che rimanda a un esploratore di bontà a tutto tondo. A loro è dedicata Foodies 2015, la guida del Gambero Rosso giunta alla sua quinta edizione, un volume da collezionare considerato che ogni volta dà conto di nuove golose realtà: un migliaio quest’anno, che spaziano dal mercato al pastry resort, dalla macelleria alla formaggeria, dal ristorante alla bottega di delizie, realtà apparentemente disparate nella sostanza accomunate dalla passione, dalla qualità e dal gusto. Più di mille indirizzi, frutto della ricerca instancabile dei curatori che hanno attraversato in lungo e in largo lo Stivale, mettendosi sulle tracce del meglio che c’è in fatto di foodies. 40 le ormai proverbiali e rilucenti stelline, segno di distinzione conferito agli esercizi più degni di nota da una giuria di esperti composta da Gioacchino Bonsignore (TG5), Eleonora Cozzella (Espresso Food&Wine), Luigi Cremona (Touring Club), Giacomo A. Dente (Il Messaggero), Fiammetta Fadda (Panorama), Bruno Gambacorta (TG2 – Eat Parade), Licia Granello (La Repubblica), Cristina Latessa (Ansa), Antonio Paolini (giornalista e critico gastronomico), Anna Scafuri (TG1) e Luca Zanini (Corriere della Sera). I 14 con le maggiori preferenze sono diventati premi foodies dell’anno, disseminati in tutte le regioni del Bel Paese. Leader di quest’edizione il Lazio con 83 locali selezionati, seguita dalla Toscana con le sue 65 location foodies e dalla Lombardia con 62 luoghi delle delizie. Tra le stelle e i premi foodies 2015 cinque sono spettati a Roma, quattro nella categoria Mangiare e uno in Comprare, riconoscimenti andati nell’ordine a ProLoco Dol, Dall’Antò, Co.So., Prelibato e a La Formaggeria. Ogni angolo d’Italia ha avuto un mentore d’eccezione, testimonial che ha svelato i propri luoghi foodies con un sapido racconto introduttivo; venti i personaggi (giornalisti, registi, attori e stilisti), tra cui Emanuela Grimalda, Alessio Boni, Guido Barlozzetti, Giulio Scarpati, Gaetano Cappelli, Leo Gullotta e Antonio Marras. 40 i nuovi itinerari con box e pagine di approfondimento, opportuno corredo alla guida realizzata in collaborazione con Acqua Panna-S.Pellegrino – che firma con Gambero Rosso anche la selezione di 20 giovani chef (uno per regione) – e con il Pastificio dei Campi, con il quale è stato realizzato in apertura di guida un mini-ricettario composto da una tripletta di paste foodies. Tra le stelle foodies 2015 splende di luce propria una chicca della panificazione, un luogo delle delizie che si trova a Orroli, in provincia di Cagliari. Si chiama Kentos, un nome arcaico che in sardo vuol dire ‘cento’, preso in prestito da questa panetteria per definire il pane di cui si nutrono i tanti centenari abitanti del paese, uno dei migliori d’Italia. Fatto ad arte con grano pregiato e pasta madre ultracentenaria, è cotto rigorosamente a legna ed è frutto di una tradizione antica, custodita oggi dalla giovane e brava Viviana Sirigu.
di Clara Ippolito