“Serietà, dedizione e voglia di fare sono i jolly da giocarsi per ambire a lavorare in un ristorante stellato”. A dirlo è Francesco Guerra, 24enne perugino che , giovanissimo, ha avuto il privilegio di lavorare in Alto Adige presso il Relaix & Chateaux Hotel Rosa Alpina di Norbert Niederkofler, 3 stelle Michelin.
“Sono stato capo partita ai primi piatti durante la stagione estiva, mentre lo scorso inverno mi sono dedicato agli antipasti e ai contorni. Norbert è un fiume di idee ed è oltretutto molto disponibile con tutti, non si smette mai di imparare da lui, da questa esperienza spero di continuare a trarre tanti spunti che mi serviranno per crescere”.
Francesco sa benissimo che la strada da fare è ancora lunga per realizzare il sogno di aprire un ristorante e continuerà a camminare con in testa la preziosa lezione appresa durante la gavetta:
“Ho imparato che nel nostro mestiere non bisogna aspettare che gli insegnamenti calino dall’alto ma si devono avere mille occhi pur rimanendo al proprio posto. Nelle brigate di un certo livello, infatti, può capitare di incontrare il collega che ti segue ma anche chi si limita a spiegarti le cose una sola volta”.
Francesco ha ereditato la passione delle donne di casa, da piccolo amava sbirciare la nonna e la mamma mentre cucinavano. Con queste premesse non stupisce che a 14 anni abbia già le idee chiare e s’iscriva all’alberghiero di Assisi. Con il diploma arriva anche la gratificazione dei primi lavoretti ma lui decide di osare e di fare esperienza all’estero, in Germania, dove rimane per tre anni.
Ma dopo essersi fatto le ossa arriva il tempo di gettare l’àncora al Campus Etoile Academy di Tuscania, dove nel 2016 ottiene la qualifica da Chef. “Di questa esperienza mi porto nel cuore i miei compagni di avventura, continuiamo tutt’ora a sentirci per scambiarci consigli e dritte sulle offerte di lavoro. Grande merito va anche ai docenti che ci hanno seguito passo dopo passo. La preparazione fornita dall’Etoile è davvero completa ma non dimentichiamoci che il mondo del lavoro è tre volte più difficile, ecco perché è importantissimo riflettere bene sulle proprie scelte e non buttarsi troppo di petto: il rischio è di abbandonare la strada. Soppesate bene se a spingervi è un’autentica passione, se così è allora state sicuri che non tornerete più indietro”.