GLI SHOWCOOKING DI TASTE OF EXCELLENCE | Excellence Magazine

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Un tris di assi della ristorazione capitolina ha animato le tavole della giornata dedicata da Taste of Excellence alla cucina d’autore. Scoccata l’ora del gusto, alle 13.30 in punto, è partito il primo  showcooking in programma, protagonista assoluto Fabio Pecelli, del Pastificio San Lorenzo, che si è esibito con un antipasto sui generis, il “Cono gelato con emulsione di baccalà e gelato ai Peperoni”. Allievo di Enrico Camelio, docente dell’Istituto Alberghiero Pellegrino Artusi di Roma e suo mentore, a quindici anni aveva già al suo attivo uno stage da Niko Romito. Poco dopo sarebbe approdato all’Hotel de Russie e al Giuda Ballerino, negli anni in cui il locale romano ottenne la stella Michelin. “Nel nostro mestiere è importante avere ben chiara la meta da raggiungere ed è bene farlo nel più breve tempo possibile”, ha affermato con convinzione. Per lui le doti fondamentali di uno chef sono la tenacia, lo spirito di sacrificio e la dedizione totale, naturalmente unite al talento e alla passione, che sono indispensabili. A dimostrarlo, la sua squisita entrée dalsapore sorprendentemente delicato. “Dietro un bravo cuoco c’è sempre la famiglia, il ricordo dei piatti di casa, nella fattispecie quelli di mia nonna e di mia madre, le mie muse ispiratrici”, ha spiegato.

Andrea Dolciotti con Emanuele Broccatelli

Tradizione romana tutta al femminile e umbra da parte del padre: un binomio che ha portato il talentuoso chef ai massimi vertici della ristorazione.  Tante le altre performance del gusto che hanno animato la kermesse: dallo showcooking curato dalla Boscolo Etoile Academy, che ha intrattenuto i palati gourmet per oltre due ore, all’esibizione golosa di chef Hiro Shoda, il celebre giapponese innamorato della cucina italiana. _MG_4893Protagonista di un programma di successo del Gambero Rosso Channel, ha preparato  in diretta un “Carpaccio con crem a di fesone, fichi, insalata, rucola e parmigiano”, piatto impreziosito da una maestrìa fuori del comune.In ultimo, ma non da ultimo, in chiusura di giornata, è arrivato il 3° showcooking, quello dello chef AndreaDolciotti, patron del ristorante capitolino Inopia. Classe 1977, cagliaritano Doc, ha messo in scena tutto il calore e la passione di una delle isole più belle al mondo, espresse nella sua “Lingua di vitella tostata con crema d’aglio di Sulmona, gelato di acciughe e prezzemolo fritto”. Un piatto che ha fatto faville, stupendo con effetti gastronomici speciali i tanti appassionati gourmet presenti. Degno corredo di ciascuna di queste straordinarie pietanze è sempre stato un cocktail eseguito da Emanuele Broccatelli, bar manager dell’Hotel Majestic di Roma.

di Clara Ippolito