La Vendemmia di Roma 2018: esperienza sensoriale tra lusso e vino pregiato nel centro storico della città

Si conclude oggi l’ultima giornata della seconda edizione di “La Vendemmia di Roma” tenutasi dal 15 al 20 Ottobre a Roma. Un evento nato dall’omonimo format di Via Montenapoleone a Milano che ha come obiettivo quello di unire in una interessante simbiosi le boutique del lusso e i vini più prestigiosi: le strade della moda del centro sono diventate  luogo iconico in cui moda e gioielli  vedono abbinato lo shopping a degustazioni di grandissima qualità.

La novità che ha contraddistinto il format di quest’anno, per rendere l’evento ancora più particolare ed unico, proviene dal mondo dell’enogastronomia, infatti ristoranti gourmet e luxury hotel offrono agli ospiti delle esperienze esclusive grazie ad allestimenti, experiences, degustazioni, cocktail ed ogni ristorante propone la sua interpretazione dell’evento con dei menù dedicati per tutta la durata di La Vendemmia.

I menù, con prezzo fisso (pranzo 35€ e cena 60€), sono delle selezioni di piatti tradizionali proposti in una chiave rivisitata dagli Chef.

In questa importante occasione, l’Hotel Sina Bernini Bristol che dal 1874 è la magione romana del jet set e del cinema internazionale, gioiello della Sina Hostels, sta ospitando sino ad oggi la celebre Azienda vitivinicola Marco Carpineti. Protagonista dell’evento è la splendida terrazza del ristorante Giuda Ballerino dell’Hotel Sina Bernini Bristol, guidato dallo chef Andrea Fusco.

GIUDA BALLERINO - RESTYLING SALA ESTERNA - HOTEL SINA BERININI BRISTOL ROMA

L’Azienda vitivinicola di Marco Carpineti, di Cori, è nata nel 1986 e che dal 1994 utilizza solo metodi di agricoltura Biologica, e dal 2014, anche Biodinamica. Valore primario dell’azienda è quello di realizzare prodotti veramente sani sia per il consumatore che per il territorio e l’ecosistema naturale.

Tenuta Carpineti

Infatti, l’obiettivo di Marco Carpineti, fin dall’inizio, è stato quello di riscoprire, rivalutare e interpretare antichi vitigni autoctoni, pressoché sconosciuti o dimenticati, valorizzando le grandi potenzialità del territorio per ottenere un prodotto finito quanto più vicino possibile alla natura. Così ecco nascere vini di altissima qualità dalle uve a bacca bianca, del Bellone, dell’Arciprete, del Greco Moro e Giallo e da quelle a bacca rossa come il Nero Buono di Cori, il Montepulciano e il Cesanese.

Vini Carpineti

Per mantenerne più intatti possibili profumi e corpo, vengono inoltre utilizzati macchinari all’avanguardia e rispettosi del prodotto come le presse soffici e le pressatrici aspiranti. Le etichette realizzate, con una coltivazione a vite di 70 ettari, suddivisa tra le quattro tenute proprietarie (Tenuta Capolemole, Tenuta San Pietro, Tenuta Di Ninfa, Tenuta Antoniana) sono CAPOLEMOLE BIANCO, MORO, TUFALICCIO, CAPOLEMOLE ROSSO, DITHYRAMBUS, APOLIDE, oltre allo spumante metodo classico KIUS, brut ed extra-brut, e al NZU’ 2015 in produzione limitata con cui Marco Carpineti ha avviato l’invecchiamento in anfore di terracotta.

Da queste premesse è facile comprendere come l’incontro della grande cucina di Andrea Fusco e la magia vinicola di Marco Carpineti sta dando vita a serate particolari, vere e proprie avventure nel gusto.

Esperienze sensorali che allietano gli ospiti, nei giorni della manifestazione, grazie alla realizzazione, sulla terrazza panoramica del ristorante di una Cave à Vin, vera e propria riproduzione di una cantina della tenuta Carpineti per far vivere a coloro che verranno a degustare i vini una immersione totale!

Lo Chef Andrea Fusco ha inoltre ideato per l’occasione un menù di 2 portate per il pranzo e 4 portate per la cena per meglio esaltare le caratteristiche dei vini Marco Carpineti.

MENÙ PRANZO

(Comprensivo di un calice di vino)

Carbonara di Porcino

Polpo con maionese ai semi e cipolla in agrodolce

 

MENÙ CENA

(Comprensivo di un calice di vino)

Battuto di manzo con misticanza nove erbe

Tagliolino alla crema di porcino e finocchietto

Manzo con crema di rucola e parmigiano

Brûlé allo zenzero namelaka al cioccolato bianco ed agrumi

 

Ricca esperienza dei sensi quella proposta da “La Vendemmia di Roma”, in una unione di piaceri tra lusso e vino, in una particolare proposta enogastronomica nel centro della città.

Non ci resta che invitarvi a non perdere l’occasione di compiere un vero e proprio viaggio sensoriale, nella sua giornata conclusiva!