Piatti del territorio, proposte veg e bio, gelato artigianale gourmet, etnico basato su ingredienti di qualità e food truck di ispirazione USA. In Italia il mercato dello Street Food c’è e si vede: il cibo di strada oggi si ripropone in chiave gourmet creando delle vere e proprie tendenze. Si moltiplicano i festival tematici che contano in media una ventina di truck con proposte gastronomiche di qualità. Ma non basta. E’ infatti necessario che alla base ci sia un progetto innovativo che aiuti gli aspiranti food trucker italiani a tradurre i sogni in realtà. Business plan, adempimenti burocratici, allestimento del veicolo, scelte di marketing, tutto questo è necessario al fine di dare solidità al “concept”. Per gli anni a venire, ecco cinque tendenze su cui puntare:
Riscoprire le tradizioni del territorio ricercando fornitori di prodotti eccellenti e individuando un modo di presentarsi su strada accattivante e dinamico.
Bio, veg e gluten free. L’attenzione all’origine e alla sostenibilità degli ingredienti è cresciuta negli ultimi anni, di conseguenza aumentano le proposte basate su alimenti biologici e piatti vegetariani, vegani e senza glutine.
Il gelato: artigianale e gourmet. Il formato “on the road” è perfetto per incontrare il grande pubblico. Per portare su strada la propria gelateria non servono investimenti onerosi.
L’etnico con materie prime d’eccellenza. I festival dedicati allo street food sono spesso un mondo in miniatura grazie alla varietà di cibi etnici presentati.
Il food truck per chi pensa in grande. Negli USA l’attenzione dei gourmet e dei media specializzati non è più per i ristoranti, ma per i veicoli dedicati allo street food. Tanto che a Expo il padiglione a stelle e strisce si è ribattezzato “Food Truck Nation”.