LITRO
‘Vino! Vino! Vino!’ questo è il motto dei tre paladini del buon bere romano: Maurizio Bistocchi, Andrea Baroni e Alessio Ceccotti che dopo il successo di LITRO a Monteverde bissano la loro avventura in una zona tutta nuova, pronta ad accogliere un tempio devoto al bere di qualità.
La novità di questa nuova sede è proprio la cucina, affidata allo chef Marco Bravin.
Veneto, appassionato di caccia, dopo numerose esperienze in cucine gourmet in Italia e all’estero, torna a Roma per fare una cucina vera, con prodotti artigianali e verdure autoprodotte nell’orto poco fuori città. Il perfetto abbinamento con la ricerca di estrema qualità che Litro ha sempre fatto sul vino. Il menu d’apertura prevede un tributo alla cucina degli anni ’80, con un menu dedicato proprio agli ‘Anni di Panna’.
LITRO Cucina apre in via Prenestina, 168 C/D a pochi passi dal quartiere Pigneto che negli ultimi anni sta vivendo un fermento enogastronomico di particolare interesse. Il locale è ideato e curato da Maurizio Bistocchi, arredato con elementi di recupero originali degli anni ’40, tonalità chiare e tavoli in legno esaltano i colori del vino e della cucina.
Il vino, come nel fratello maggiore di Monteverde, ricopre un ruolo fondamentale. La passione dei tre soci ha portato ad avere contatti diretti e rapporti di amicizia con numerose aziende provenienti dal panorama nazionale e francese dei vini ‘veri’, naturali o da agricoltura biodinamica. Carussin, Baricchi, Stefano Bellotti, Le Coste, Maciocca, Principiano, La Stoppa, Marabino, Guccione, Barraco, Praesidium, Bressan, Terpin, Podere Pradarolo, Croci, Quarticello, Cantina Panevino e Foradori sono solo alcuni dei nomi che compongono l’ampia carta dei vini.
Il bancone del bar è invece guidato da un volto noto del panorama della miscelazione nazionale,Emanuele Broccatelli, che proporrà una selezione di cocktails classici ed intramontabili, anche nel formato ‘in bottiglia’ ideati e prodotti proprio da lui nel progetto Drink-IT.
LITRO Cucina sarà aperto:
Dal Martedì al Sabato a pranzo dalle 12:30 alle 15:00 e cena dalle 19:30 alle 23:00
Domenica a pranzo dalle 12:30 alle 16:00
Giorno di riposo il Lunedì.
Via Prenestina 168 c/d – 00176 Roma
VINEA
Ci sono i tavoli d’arte povera, nudi e solidi, i sax attaccati alle pareti ornati da piante discendenti, vecchi telefoni, credenze, maioliche recuperate, portagioie e portacipria in onice per portare i conti con gentilezza, questa è Vinea .
Un nuovo locale sinonimo di conferma di come il panorama gastronomico romano, si stia man mano espandendosi. Del resto Federico Illiano e i suoi soci sono veterani del quartiere Montesacro che da tempo sono punto di riferimento per i molti, durante le afose estati, all’interno di Parco Sempione con il Sessantotto Village. E dato che ce n’è per tutti i gusti , hanno deciso di aprire, per gli amanti del bere miscelato e della buona musica: Sacro.
Vinea punta alto. Propone 120 etichette selezionate tra vini nazionale e internazionali, con un’attenzioni per i vini naturali.
Sul versante gastronomico, una grande scommessa, merito anche della consulenza dello Chef Davide Del Duca. Il menù è composto da 4 proposte per portata. Le idee dello Chef Davide Del Duca, sono tradotte e interpretate da Matteo Chiappini, formatosi con lo stesso Chef da Fernanda.
Tra le proposte del menù, che ricordiamo asseconderà la stagionalità e la reperibilità delle materie prime, troviamo: polpo con burrata e fermento di rape rosse, ricotta croccante con pomodorini confit su zuppetta di erbe, gnocchi sottobosco con funghi e spuma di patate, amatriciana dello chef, topinambur e liquirizia, lingua con cavolfiore e portulaca, o pancia di maiale al mandarino.
Sara De Bellis
Vinea
Via Conca d’Oro, 38 , Roma
BURGER BAR
Borsa della carne, cucina della carne su grill ed experience italo-newyorkesi: apre i battenti Burger Bar Grill. Il locale nasce dalla collaborazione tra Paolo Venturini, Cristiano Rossi e Adriana De Martino, Mara Scaramuzzo e Andrea Meo, un gruppo di amici accomunati dalla passione per il buon cibo e dall’intento di sviluppare un format italiano con influenze americane. Questo connubio trova esplicitazione sia nell’arredamento che nella proposta gastronomica del nuovo ristorante della Capitale.
Oltre Roma, Cristiano e sua moglie Adriana di origine newyorkese, sono alle prese con l’apertura di un altro locale a New York dedicato agli hamburger che vedrà la partecipazione di Bruno Barbieri, celebre chef stellato e noto giudice di Masterchef. Tra le prime indiscrezioni, il nome del locale: Borsalia. Per il resto tutto è top secret.
IL LOCALE
Grandi vetrate, legno, pelle e prevalentemente ferro contraddistinguono Burger Bar Grill. Il locale si sviluppa su due piani, di cui uno su strada e un altro situato a un piano inferiore, per un totale di 180 mq e 65 posti a sedere. Il cliente, all’ingresso, è accolto dal bancone della carne e da una grande lavagna su cui giornalmente è segnata la Borsa della Carne.
A seguire si accede alla zona Bar per poi proseguire nelle Grill Room, due sale arredate con tavoli, sedie, banconi e griglie. Il progetto e l’arredamento – realizzati dagli architetti Lycourgo Lambrinopoulos e Francesco Montella, dello studio Project 2.0 – e i lavori in ferro – opera dell’artigiano salernitano Bruno Viviani -, conferiscono al locale uno stile industriale, moderno, d’ispirazione americana.
“In un mio ultimo viaggio negli Stati Uniti, ho visto che la tendenza del momento – proveniente dal barbecue coreano – è quella di cuocere la carne usando dei grill posti sui tavoli. Ho così deciso di portare questa influenza americana in Italia usando però i prodotti del nostro Paese” specifica Cristiano Rossi che, per motivi di lavoro e familiari, si divide tra l’Italia e l’America.
Caratteristica saliente di Burger Bar Grill, come si evince già dal nome, sono per l’appunto le griglie incassate dentro i tavoli e poste lungo i banconi, per far sì che il cliente abbia la possibilità di cuocere la carne direttamente sui Grill Table.
Al piano inferiore, lo stile cambia e la modernità cede il passo alla tradizione e alla storia. Il cliente scende in una sala adibita a cantina, realizzata con mattoni a vista che custodisce un antico reperto storico posto all’interno di una teca. Qui è possibile scegliere il vino, le birre artigianali, i salumi della Norcineria Renzini e consumarli in loco.
LA FORMULA
Si parte la mattina, sia con la Colazione all’Italiana completa di caffè, torte, cornetti e piccola pasticceria che con la Colazione Internazionale con pancakes, belgian waffles, eggs benedict, french toast, yogurt parfait, granola homemade e custom omelette. Su un grande pallottoliere vengono indicate le acque aromatiche adatte alle varie necessità (dimagrante, rinvigorente, disintossicante e drenante) e, accanto, un altro abaco suggerisce i dolci del giorno disponibili, selezionati tra i più famosi pasticcieri romani e campani.
A pranzo la proposta gastronomica comprende Burger di carne e pesce cotti alla griglia ma anche vellutate, insalate e sandwiches. La giornata prosegue con la proposta bar e l’aperitivo, con cocktail, taglieri e altre sfiziosità, per poi giungere all’ora della cena. La domenica è il giorno del Brunch. Nel menù ci sono omelette, bagel, sandwich ,waffle, toast e quiche.
Divertente e originale l’idea di poter personalizzare il panino sia a pranzo che a cena, optando tra innumerevoli combinazioni. Il cliente può scegliere infatti la dimensione del panino, il tipo di pane, di burger, di formaggio, di verdura, di salume e di salsa per arrivare a creare così il proprio burger preferito. Il ‘gioco’ dell’assemblaggio può essere applicato anche alle zuppe e alle insalate, una vasta gamma di proposte permettono al cliente di fare il piatto più adatto ai propri gusti.
Ma non finisce qui. Da Burger Bar Grill il cliente può anche decidere se cuocere direttamente la carne sul Grill Table o se farla preparare dagli chef Gianluca De Simone e Vincenzo Grillo.
Entrando nel dettaglio, il menù disponibile sia a pranzo che a cena, si compone di Antipasti e Grill, prodotti da poter cuocere sulla griglia. Tra gli antipasti troviamo Onion rings, Jalapenos nuggets, Hot chicken bamboo strips, Jacket potato e Chips cacio e pepe.
Passando alla griglia, il cliente a seconda della Borsa della Carne, può scegliere tra la Carne di Maiale (costata di capocollo, salsiccia, pancetta, asado, arrosticini, costine); il Manzo (filetto, t-bone, tomahawk, costata, entrecôte, tagliata, coperta di costata, arrosticini, picanha, hamburger); il Pollo (petto, salsiccia, coscia, ala); il Pesce (coda d’astice, tonno, ostriche, salmone, cozze) e le Verdure di stagione.
Da provare gli Spadoni, degli spiedi fatti con coltelli di ferro sui cui si può infilzare la carne di manzo, maiale o pesce, perfetti per la cottura su grill e la Poutine, un piatto tipico canadese composto da patate fritte, formaggio e salse varie.
Se invece ci si vuole affidare allo chef, tra le varie proposte dell’Hamburger indichiamo il classico Cheese Burger con Black angus, il Bacon Cheese burger, il Veggie burger o l’Italian burger. Tra gli Hot Dog segnaliamo New York, Boise e Las Vegas. Da assaggiare anche il Wrap nella versione sia Italian che Veggy e la Baguette nella variante New York, Pastrami e Pulled Pork.
Burger Bar
Via Dei Filippini, 4, 00186, Roma
06 688 08 051 / 334 580 3421