Ed ecco che a Roma sta per aprire i battenti anche La Moderna, a due passi dal Monte dei Cocci, nel cuore del quartiere Testaccio. “Creare nuova sintesi tra gli spazi di preparazione e quelli di consumo del cibo, tra il food e il beverage, tra la passione per il mangiare e quella dello stare insieme”. Con questo spirito Luca D’Angelo, insieme al team di professionisti composto dal noto architetto Roberto Liorni (chi non si è fermato almeno una volta al Caffè Rosati di Piazza del Popolo o da Gusto a Piazza Augusto Imperatore, sue creature architettoniche?!?), lo chef Marco Gallotta, già ai fornelli di Rosti e Primo al Pigneto e
Leonardo Leuci, tra i fondatori del Jerry Thomas Speakeasy, ha dato vita a una trattoria-pizzeria (e cocktail bar,caffetteria, streetfood…) che punta ad affermarsi come luogo del rione, dove la gente di Testaccio può ritrovarsi e vivere la quotidianità circondata dal buon bere e buon mangiare. “Con La Moderna vogliamo creare un luogo nuovo che rispetti lo spirito della comunità – svela D’Angelo -. La scommessa che proveremo a vincere è quella di creare un locale internazionaleche però viva all’interno del quartiere Testaccio”. L’obiettivo però è quello di replicare, in grande stile e con la stessa filosofia glocal, anche a Milano, Istanbul e Miami. Ma bisognerà attendere la fine del 2014. Intando godiamoci questi 300 mq stile anni ’50/’60, uno straordinario incrocio di materiali, dal ferro al vetro, dallegno alla ceramica, con al centro un unico banco bar in ferro, rame e marmo intorno al quale raccogliersi e vivere il locale. Il pubblico? Grazie all’offerta e all’orario esteso fino alle 2 di notte, il target de La Moderna è ampio ed eterogeneo, un pubblico giovane e internazionale, ma anche di quartiere. “Per me La Moderna
dovrebbe rappresentare l’Italia degli anni ’60, quella della Lambretta, di Olivetti, quella del design e dell’ottimismo verso un futuro produttivo – dichiara Roberto Liorni, che ne ha curato l’intero sviluppo del progetto. Dovrebbe essere un ritorno allo stare insieme, ed è per questo che abbiamo messo un bancone del bar proprio al centro di tutto”. Lo staff, selezionato con cura da Marco Gallotta e Leonardo Leuci, è composto da Cristian Tulin in cucina, Fabio Sinicopri al bancone del bar e, finalmente una donna, Carla Minnucci responsabile del forno in pizzeria. Dal menu i grandi classici della cucina tradizionale italiana, con molti piatti dedicati a testaccio come la lingua brasata, il quinto quarto valorizzato, con un occhio sempre attento al vegetariano e al vegano. Dal menu de La Moderna anche Street Food, come i “cani caldi”, hot dog con salsicce di maiale aromatizzate al cumino, al pastrami e tradizionale, prodotte artigianalmente in esclusiva per La Moderna Testaccio dall’azienda biologica Casali di Martignano. E ancora l’offerta Grill, immancabile, e i tradizionalissimi Spaghetti aglio, olio e peperoncino, rigorosamente in porzioni da due, quattro o sei, unica pastasciutta del menu. Aperto tutti i giorni, a partire dal 2 dicembre!
La Moderna – Testaccio
Via Galvani 89
00153 Roma