L’idea innovativa dei Castelli Romani? Ce la racconta ALAIN, Chef del Belvedere 1933 a Frascati

Si chiama “Fiera dei Sapori 2018” e dal 21 al 23 settembre 2018 metterà in mostra a Frascati tutto il miglior gusto dell’enogastronomia dei Castelli Romani [1]. L’evento, così immaginato, appartiene ad una logica di divulgazione di un territorio che, lavorando energicamente ed intelligentemente sui propri punti di forza e di criticità, vuole riuscire ad elaborare una strategia di crescita complessiva, in grado di rafforzare non solo il settore turistico ma che può (e dovrebbe) generare economie tramite il traino esperienziale, enogastronomico e d’accoglienza da distribuire su quattordici miglia di paesaggio ondulato di natura vulcanica e suggestive successioni di borghi, palazzi e giardini, musei, parchi, laghi, boschi e vigne.

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http://italymagazine.com/castel-gandolfo

Oggi come ieri, al saggio che sfugge alla città per ritrovare il contatto con il proprio territorio respirando aria buona e panorami, il consiglio spassionato è quello di raggiungere la meravigliosa Frascati, le storiche cornici di Piazza San Pietro e la Passeggiata, per assaporare e conoscere da vicino la cultura tipica dei Castelli Romani del “buon mangiare e del buon bere” tramite i numerosi stand che mostreranno un’appetitosa rassegna dell’enogastronomia castellana.

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La manifestazione si svolgerà in diversi ambienti tematici, tra i quali sarà possibile trovare primi e secondi piatti, panini gourmet, norcineria, fritti, ricette vegane, vini, birre artigianali, dolci, numerose novità ed ospiti di eccezione tra cui lo Chef Fabio Campoli e l’Associazione Terre Ospitali: rappresentazione ideale dei tesori della terra tuscolana.

A proposito di Terre Ospitali, abbiamo fatto due chiacchiere con Alain Rosica Matamoros il quale, assieme al fratello Nelson, guida con passione e dedizione la cucina del ristorante Belvedere 1933sito sul colle di Frascati e che deve il suo nome evocativo allo splendido panorama che si può ammirare dalla balconata.

Qui, oltre le tipicità, è possibile conoscere uno stile di cucina che vuole rendere il piatto un’esperienza da ricordare: la cucina di territorio viene infatti proposta in chiave tradizionale con tocchi creativi, con grande attenzione al sapore, agli abbinamenti, ai connubi di sapore e cura cromatica, facendo esprimere e dialogare tra loro ingredienti selezionati frutto di una meticolosa ricerca, tramite linguaggi differenti.

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Nello spazio dedicato alle esibizioni culinarie, nella serata di venerdì 21 settembre, dalle ore 18.00 alle ore 22.00 i ristoratori, i fornai, i gelatai e le cantine di Terre Ospitali daranno prova del loro valore e presenteranno un nuovo progetto: un’Associazione tra Aziende e Ristoratori Castellani nata per mettere insieme un nucleo d’indipendenza che rappresenta un’idea innovativa dei Castelli Romani. 

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Alle 18:45 ALAIN ROSICA preparerà la sua “Faraona arrostita, erbe, rabarbaro e crema di carciofi di Gerusalemme” in abbinamento con il Frascati Superiore Docg della Società Agricola.  Noi abbiamo fatto due chiacchiere con lui riguardo all’importanza di eventi come questi per comunicare l’evoluzione di un territorio che vuole rinnovarsi senza perdere il suo legame con la tradizione.

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Perché è importante questo evento?

Quest’anno, la Fiera dei Sapori, vuole differenziarsi dai tradizionali eventi presenti sul territorio dei Castelli Romani proponendo una chiave di lettura innovativa, avvalendosi di una stretta collaborazione con ristorati, agricoltori, aziende vitivinicole e in generale con tutta la filiera produttiva che ha fatto dei Castelli Romani uno dei territori italiani a maggiore ricchezza enogastronomia.

Quali sono i funti di forza della Fiera di sapori?

La capacità di accomunare realtà che non avevano avuto una ancora una finestra di comunicazione e che, anche tramite eventi come questo, possono inviare un messaggio personale e trasferire un’immagine nuova dei Castelli Romani.

In qualità di ristoratori ed artigiani del territorio, cosa volete comunicare?

Una cucina più moderna e le nuove sfaccettature di un territorio conosciuto solo per la sua cucina tradizionale e che invece ha molto altro da offrire. Una rivoluzione che parte dalla cucina, interpretata più liberamente, senza il limite della tradizione castellana, sempre utilizzando materie prime del territorio e che vuole sperimentare la possibilità di adeguare alle tendenze anche chi è rimasto un pò indietro.

Quali sono le criticità e le potenzialità dei Castelli Romani?

Le potenzialità sono tantissime: paesaggio, cultura architettura. I laghi con la loro produzione di frutta ed ortaggi in una terra minerale vulcanica, molto ricca. Abbiamo produzioni di nocciole, pesche, fragole, formaggi… Qui il produttore ce l’hai sotto casa, e il rapporto diventa davvero diretto.

Le criticità sono le Istituzioni ed i trasporti che non permettono un sistema agile ed efficiente di ricettività. Questa è una terra vocata all’accoglienza che non è stata ottimizzata né valorizzata in questo senso.

Quali i pregiudizi da sfatare?

Questo uno dei primi: ai Castelli Non Ci sono solo fraschette! E stiamo appunto lavorando per divulgare questo concetto.

Qual è la mission dell’Associazione?

Creare un riferimento per il turista oltre “la gita della domenica fuori porta”. Creare un’offerta costante e solida oltre la ristorazione e i sistemi di accoglienza, coinvolgendo il visitatore direttamente all’interno della aziende e permettondogli di vivere delle esperienze dirette e performanti, dalla raccolta dell’uva a fare il vino, a cucinare spalla a spalla con lo chef con i prodotti delle aziende del nostro prezioso territorio.

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L’evento 

Per tre giorni Piazza San Pietro e la Passeggiata di Frascati saranno la “vetrina” di numerosi stand che esporranno una gustosa rassegna dell’enogastronomia castellana che si svolgerà in diversi ambienti tematici, tra i quali sarà possibile trovare primie secondi piatti, panini gourmet, norcineria, fritti, ricette veg, vini, birre artigianali e dolci.

Novità

La vera novità di questa edizione di Fiera dei Sapori sarà lo show cooking dello chef Fabio Campoli: “Pane al pane e… vino al vino!“, un viaggio nel sapore dei vini locali attraverso tecniche tradizionalmente innovative, per scoprire come il vino in cucina non sia solo abbinamento, ma anche ingrediente primario.

L’evento, in collaborazione con l’Associazione culturale Manacubba, Terre Ospitali e numerosi altri ospiti di livello vedrà interessanti passeggiate culturalivolte alla promozione e alla tutela del territorio di Frascati e dei Castelli Romani e appuntamenti tematici che si dislocheranno lungo tutto lo spazio della manifestazione, accompagnati da gustosi show cooking.

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Alain Rosica Matamoros

LA FIERA DEI SAPORI – INFO

Dove: Frascati (RM)

Quando: Venerdì 21 settembre, sabato 22 settembre, domenica 23 settembre 2018

Orari: Venerdì 21 settembre dalle 18 alle 22

Sabato 22 settembre dalle 11 alle 22

Domenica 23 settembre dalle 11 alle 22

Degustazioni: all’ingresso della manifestazione è possibile acquistare dei gettoni, che permetteranno di accedere alle degustazioni presso tutti gli stand che partecipano alla Fiera dei Sapori. Ciascun voucher costa 1 euro; il costo delle singole degustazioni è segnalato nelle aree di degustazione. Lo spazio dell’evento è accessibile gratuitamente. Per rendere l’esperienza di Fiera dei Sapori più facile e piacevole, ogni area tematica sarà segnalata da colori e grafiche univoche, in modo da individuare facilmente l’esperienza di degustazione che si preferisce.

Nello spazio dedicato alle esperienze di esibizioni culinarie, saranno protagonisti, durante la serata di venerdì 21 settembre dalle ore 18.00 alle ore 22.00 i ristoratori, i fornai, i gelatai e le cantine di Terre Ospitali. Laboratori gastronomici, esperienze di gelateria artigianale e degustazioni di vini, il tutto sotto la bandiera dell’eccellenza, della tradizione e dell’innovazione di Terre Ospitali.

ORE 18:00 Lo chef Paolo Cacciani del “Ristorante Cacciani di Frascati”: Gnocchetti di biete ai frutti del bosco di Rocca Priora, in abbinamento con il Frascati Superiore Docg Riserva 2016 “Vigneto Filonardi” dell’Azienda Agricola Villa Simone.

ORE 18:45 Lo chef Alain Rosica del “Ristorante Belvedere di Frascati dal 1933”: Faraona arrostita, erbe, rabarbaro e crema di carciofi di Gerusalemme, in abbinamento con il Frascati Superiore Docg della Società Agricola Gabriele Magno.

ORE 19:30 Il mastro gelataio Dario Rossi della “Gelateria Greed Avidi di Gelato” di Frascati: Gelato alla Carbonara, , in abbinamento con il vino Malvasia Igt della Tenuta di Pietra Porzia

ORE 20:15 Lo chef Alberto Mereu del Ristorante F’Orme Osteria” di Frascati: Baccalà alla romana, in abbinamento con il Frascati Superiore Docg Primo dell’Azienda Merumalia Wine Resort.

ORE 21:00 La brigata di cucina de “Hosteria Amedeo” di Monte Porzio Catone: Pasta soffiata con ceci e baccalà, in abbinamento con il vino Racemo Bio Wine Frascati Docg dell’Azienda Agricola L’Olivella.

Dove: Area Show cooking – Passeggiata di Frascati

Accesso: l’accesso è possibile su prenotazione. Si può inviare una mail a [email protected] indicando numero di partecipanti e recapito (telefono o mail), oltre allo show cooking al quale si intende partecipare. Per il pagamento sono validi i gettoni da acquistare presso le casse.

[1] [La curiosa e storica denominazione “Castelli Romani” potrebbe trarre in inganno poiché, in questo territorio poco distante da Roma, non ci sono veri e propri Castelli, bensì ville patrizie tardo rinascimentali e barocche, regali residenze delle Famiglie Savelli, Annabaldi, Orsini e Colonna che, dopo il 1300, accolsero i romani in fuga dalle difficoltà economiche e politiche derivanti dalla Cattività avignonese (1309-1377) che determinò il trasferimento del papato da Roma ad Avignone.]

Per ulteriori informazioni consultare il sito web:

http://castelliexperience.it/eventi/fiera-dei-sapori/

Evento Fb: https://facebook.com/events/526376501133696/