QUEEN BEE – ROMA Via Monte della Farina, a Roma, è un vicolo che si perde tra gli snodi pietrosi del centro storico, tra Piazza Navona e Largo Argentina, una zona tanto bella quanto complessa e dove ultimamente si fatica un po’ a mettere il naso quando si esce. Parcheggio, traffico, ZTL e c’è da aggiungere che come offerta nell’intrattenimento, ovvero locali aperti che sono comunque tanti, se parliamo di qualità non è molto generosa, ma qualcosa c’è e semmai cercassimo uno stimolo in più per infilarci nella meraviglia di quei vicoli, da qualche giorno due ragazzi si sono impegnati a togliere spazio alle banche sostituendone una. Chiude la storica popolare di Milano e apre Queen Bee: 500mq e 150 posti a sedere in un progetto giovane, non improvvisato e d’impatto ad alto gusto.
Il concept ipotizzo nasca da una passione per le api, quell’esercito laborioso che vive di cose sane producendone altre, assicurandosi forza e valore attraverso il gioco di squadra. Le api fanno cose semplici e inestimabili e al netto di qualche puntura, l’alveare è una delle strutture più organizzate ed efficienti che esistono in natura.
Queen Bee è concepito per essere un alveare di cose buone, organizzate ed efficienti, costruendo i suoi punti forza su tre offerte chiave: gli hamburger, la pizza e le aragoste.
Tra la griglia e il forno a legna, le aragoste stanno lì, tranquille del fatto loro e del come servite all’interno di un progetto creativo e semplice, sappiano restituire semplicità a un crostaceo troppo spesso visto da lontano.
La line a di principio è semplice, come quella del miele, materiali di prima qualità e piatti semplici, ma sfiziosi.
A pranzo è possibile scegliere il menu lunch con le proposte del giorno oppure optare per quello à la carte che comprende pizza, burger, antipasti, primi e secondi piatti. Tra i burger, tutti realizzati con pane fatto in casa e serviti con patatine fritte, ci sarebbe da provare il Lobster – un panino al burro con astice e salsa home made – e il Queen Bee burger, in omaggio al locale, con cuore di ripieno di cheddar cheese, hamburger di Black Angus, bacon e Salsa Queen Bee, rigorosamente fatta in casa. Interessante anche il panorama pizza dove una Nonno Nanni, realizzata ad impasto di nuova generazione con farine di tipo 0 che rendono la pizza digeribile e leggera, poi cotta in un forno rotante, viene servita con patate al forno, fior di latte, pancetta croccante e crema di stracchino, ma dove troviamo anche delle realizzazioni con impasto ai nove cerali. Una linea speciale che vede tra le protagoniste la Re di Parma con prosciutto di Parma 24 mesi e spuma di bufala, la Viva Roma con scarola romana saltata, fior di latte e pinoli e la pizza Al Contadino non far sapere…con fior di latte, pere, miele di castagno e pecorino di fossa.
Il menu del ristorante include tra gli antipasti i fritti e una selezione di salumi e formaggi, tra i primi i gradi classici della tradizione romana e un’accurata selezione di carne, fatta dalla proprietà, alla base dei secondi. Tra questi ultimi si potrebbe consigliare una tagliata di manzo argentino con misticanza, grana e cardoncelli crudi, o per gli amanti del pesce il Queen Lobster, ovvero l’astice alla griglia cotto con lime al pennello su letto di catalana e cipolle rosse accompagnato da una degustazione di mini lobster burger.
Se vi trovaste a passeggiare nel cuore di Roma e aveste voglia di togliervi qualche sfizio, in via delle Farine c’è un(a) Queen Bee da provare, anche al banco, grazie a una discreta offerta di cocktail classici.
Queen Bee – Via delle Farina, 23 00186 Roma
+390668802824 – [email protected] – queen-bee.it
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