Secondo il rapporto Waste Watcher 2015, l’Italia è una “sprecona”, con una quantità di cibo che finisce ogni anno nella pattumiera pari a un valore di circa 13 miliardi. Un tesoretto che, tra pietanze conservate male, spesa gestita con poca attenzione e cotture inappropriate, pesa sulle tasche di ogni famiglia italiana 6,7 euro a settimana. Ecco perché Irinox, azienda leader nella produzione e vendita di nuove tecnologie per la ristorazione e la cucina, ha indirizzato un importante settore proprio agli abbattitori domestici, ai forni a riscaldamento controllato e ad altri prodotti smart, per far arrivare anche nelle case “innovazione al servizio del benessere”.
Presente nelle grandi cucine degli chef francesi già dagli anni ’70, l’abbattitore in versione casalinga è stato lanciato ben 15 anni fa – nel 2002 – dalla ditta veneta che, con un investimento del 2-3 % in Ricerca e Sviluppo, ha chiuso il 2015 con un fatturato di 42 milioni di euro, con una crescita del 10,5% rispetto al 2014, esportando in 80 Paesi. Il funzionamento di questo elettrodomestico, simile a un fornetto, è semplice: portando velocemente pietanze ancora calde alla temperatura di tre gradi, esse possono poi essere conservate in frigorifero fino a sette giorni, senza perdere freschezza e fragranza.
“I grandi vantaggi legati all’uso di queste tecnologie in cucina – spiega Katia Da Ros, amministratore delegato e vicepresidente di Irinox – sono tre: aiutano a organizzare il tempo, che è oggi la variabile che gestiamo anche con l’ausilio del frigo, in maniera intelligente; semplificano il nostro rapporto con la spesa, un momento indispensabile per la scelta quello che si mangia; permettono una conservazione prolungata, migliore e più sicura”.
Ma non sono solo gli abbattitori, Freddy a incastro e Fresco mobile, il fiore all’occhiello della Irinox. Un ricercato aiuto nella pianificazione della tavola, dal carrello ai fornelli, è “Caldo Lento”, un tipo di forno che garantisce una cottura tra i 50 e i 75 gradi per preparare carne e pesce, preservandone sapore ma anche proprietà nutritive, oppure “Zero”, il primo apparecchio per il sottovuoto pensato per le cucine professionali e adattato alle mura domestiche, in grado di portare gli alimenti a un livello di vuoto vicino allo zero assoluto, frenandone così l’invecchiamento e l’ossidazione.
Una ricetta per le donne in carriera, prese da hobby e interessi, che non vogliono rinunciare a gusto e qualità nel piatto? “Consiglierei un buon risotto – Conclude Da Ros – se ne prepara in abbondanza e lo si cuoce per 10-12 minuti. Poi si passa nell’abbattitore e dopo in frigo. Per sette giorni avrete a disposizione un riso fresco e saporito, da cuocere per altri cinque minuti e infine mantecare”.