SMOOTHIES & CO. // La Cucina che fa Bene

Anche se la primavera tarda a farsi sentire la tanto temuta, fatidica “prova costume” si avvicina inesorabile.

Ogni anno la stessa storia: si cerca di correre ai ripari con diete e attività sportive dell’ultimo minuto, e non sempre con buoni risultati, ma da qualche anno a questa parte in nostro aiuto è arrivata una, tra le tante “mode” che spesso importiamo soprattutto da altri paesi d’Europa o dagli States: gli smoothies.

Dal termine inglese nato negli anni ’60, smooth significa leggero, morbido, cremoso, vellutato.

In questo caso però l’inglesismo è praticamente diventato sinonimo di “salutismo” perchè parliamo proprio di una bevenda, morbida e cremosa, che altro non è che un frullato a base di frutta e verdura, ma non contiene latte, almeno non vaccino.

Cremosi e colorati, ricchi di fibre, sali minerali, oligoelementi, vitamine e antiossiddanti, cui si può aggiungere yogurt, o latte di soia, avena o cocco, a seconda dei gusti, gli smoothies possono tranquillamente sostituire un pasto, perché depurano e caricano di energia: un bicchiere di questo mix corrisponde a una delle famose 5 porzioni giornaliere di frutta e verdura tanto raccomandate dai nutrizionisti.

Energizzanti a colazione, sono ideali a pranzo, ma anche come dessert e snack, e aiutano a reidratarsi dopo un allenamento.

Si possono utilizzare anche gli ingredienti congelati o posti in freezer almeno un paio d’ore prima oppure aggiungere qualche cubetto di ghiaccio e si avrà una bevanda leggera, perchè priva di zuccheri aggiunti, multivitaminica, e decisamente meno calorica di un frullato (le calorie vanno da 150 a 350, ovviamente dipende dagli altri ingredienti) proprio perchè non contiene latte.

I gusti sono infiniti, dato che ognuno può “personalizzare” il proprio smoothie, l’importante è utilizzare sempre frutta e verdura biologiche e non trattate e consumarli subito perchè sono ricchi di vitamine (soprattutto A e C), minerali e oligoelementi che sono essenziali per la salute e per i livelli di energia, che vanno incontro alla naturale ossidazione se rimangono troppo tempo a contatto con l’aria.

Gli smoothies con caratteristiche detox, sono i più richiesti perchè gli ingredienti vengono scelti in base alle loro proprietà disintossicanti.

Per preparare uno smoothie bastano un frullatore e frutta e verdura a piacere e in pochi minuti è pronto!

Vediamo come si prepara un perfetto smoothie.

Iniziamo con mettere nel bicchiere del frullatore 1 tazza di liquido che, come abbiamo detto, può essere yogurt o latte di capra, se vogliamo che il nostro frullato sia anche proteico, oppure di avena, di soia, di cocco.

Aggiungiamo 1 tazza di frutta che abbia una certa consistenza in modo da conferire al nostro smoothie la caratteristica cremosità, dunque banana, mango, pere, papaya, kiwi. Poi uniamo la verdura: un paio di manciate di spinaci, di foglie di cavolo riccio che bruciano i grassi oppure la barbabietola che aiuta ad abbassare la pressione arteriosa.

Mirtilli e fragole per avere colore, mandorle, noci, nocciole e semi di lino, che forniscono le preziose fibre insolubili, se intendiamo sostituire il pasto con la nostra bevanda.

Si possono anche aggiungere aromi, come cacao, cannella, curcuma, vaniglia o noce moscata.

E per dolcificarlo un po’ di miele o aromi naturali, ma ovviamente aumenteranno le calorie…

Insomma basta ce n’è per tutti I gusti, basta lasciare libera la fantasia per sperimentare gusti e sapori sempre nuovi in ogni stagione, grazie anche alla varietà di frutta e verdura che il nostro Bel Paese ci regala.

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Personalmente lo smoothie che preparo più di frequente che sostituisce il mio pranzo in ufficio è il seguente:

1 tazza di latte o acqua di cocco

1 tazza di succo arancia (spremuta fresca)

2 manciate di spinaci

un paio di fette di ananas

½ banana

½ mela

2 cucchiai di semi di lino

Frullare il tutto alla massima velocità per 60 secondi e consumare immediatamente.

Buona salute a tutti!

fg.jpsg