I carnivori DOC potranno finalmente gioire perché venerdì 8 settembre, con un pirotecnico GRAND OPENING, apre Beef Bazaar, nuovo presidio capitolino che porta alla ribalta un format semplice quanto ricercato in un contesto dal sapore contemporaneo che inneggia al mondo della carne, che qui non è solo un modo di dire ma un vero e proprio credo: la carne qui proviene davvero da tutto il mondo, dal Giappone dall’Australia, dagli Stati Uniti e dall’Argentina, passando per prelibatezze prussiane ed italiane.
Il progetto gastronomico, che prende forma da un negozio di sport, si snoda su 700 metri quadrati che ricreano un ambiente polivalente ed articolato in grado di ospitare al suo interno più di trecento coperti, con un grande bancone dedicato all’esposizione dei tagli di carne, un tavolo sociale e due banconi bar, uno per i cocktails ed uno interamente dedicato alla Birra Moretti.
La sfida è quella di proporre qualcosa d’inedito e trasversale, a prezzi accessibili, in un ambiente alla moda e che faccia dialogare cucina internazionale e ristorazione pop.
LA CARNE, proveniente da tutto il mondo e in tutte le sue cotture, come dicevo, è la protagonista assoluta di Beef Bazaar e si fa a pezzi per soddisfare i capricci dei fan del genere in menu completamente dedicato, con chicche di geografia varia: Argentina, Australia, Stati Uniti, Giappone si affiancano ad altre specialità come manzo danese, Black Angus, carne di razza Scottona, Manzetta Prussiana, che arriva direttamente dalla Polonia settentrionale e Kobe Beef, una prelibatezza gastronomica giapponese, rinomata per il suo sapore e al trattamento speciale a cui vengono sottoposti i bovini: bevono birra, vengono massaggiati a mano e restituiscono carni morbide, altamente marezzate, dolci ed aromatiche.
Da Beef Bazaar viene posta grande cura alle materie prime, selezionate da aziende di qualità e da produttori importanti. In carta anche diversi hamburger preparati con le carni presenti al bancone e con le farciture più varie: dal formaggio francese mimolette agli jalapeno fino al seitan per la versione “veggie”.
GLI SPAZI, sapientemente progettati dall’ interior designer Martina Santucci e dagli architetti Stefano Teofili e Daniele Pacifico, ricordano i locali trendy di New York ma senza appartenere del tutto alla tendenza di design contemporaneo, con elementi orientali miscelati e rivisitati in chiave industriale, addolcito da luci soffuse e note calde dei colori di pareti e pavimenti. I primi due ambienti soft contribuiscono a creare l’effetto sorpresa che si ha entrando nella sala principale: tre soppalchi che si aprono su un grande spazio a tutta altezza che diventa il cuore del locale e punto di aggregazione, grazie al un tavolo sociale (16 sedute) posto al centro della sala e che guarda il bancone delle carni con relativa griglia e la grande cucina vetrata.
Si ho detto proprio CUCINA perchè Beef Bazaar dedica parte del MENU a piatti internazionali, che vanno dal riso rosso Ermes alla cheesecake americana, senza tralasciare gli ingredienti italiani come la mozzarella di bufala o il tartufo di Norcia.
In carta diverse varianti di tartare condite con bacche di goji, pomodoro costoluto e germogli di soia, e piatti più elaborati come Riso Venere con pollo, avocado e senape al miele e mikado di pollo cotto a bassa temperatura con salsa agrodolce. Grande attenzione è data agli ingredienti: dai tranci di focaccia romana con stracciata di Andria al prosciutto e salumi senza glutine.
LO STAFF è guidato da Giorgia Tortora, Project Manager di Beef Bazaar che, forte della sua esperienza in grandi e prestigiose strutture nonché Brand Ambassador di marchi nazionali ed internazionali del Food&Beverage, coordinerà una squadra formata da ragazzi e ragazze giovani, ma pieni di passione che offriranno un servizio fresco e piacevole. La cucina, e soprattutto il menu delle carni alla griglia, è stato pensato da Roberto Bertipaglia, dal 1999 a capo dell’azienda di consulenza Dinner Out Consulting che vanta numerose aperture e collaborazioni sia in campo nazionale che internazionale.
Beef Bazaar, via Germanico 136, Roma. Aperto dalle 18 a mezzanotte (la cucina chiude alle 23,30). Tel. 0669402150