Complice il calendario, che quest’anno è magnanimo di festività che “allungano i week end”, il ponte del 1° maggio ci offre infinite possibilità in questo nostro Bel Paese. E dunque oggi vi propongo una piccola selezione di eventi che animeranno il territorio italiano in questi giorni di festa, tutti rigorosamente legati dall’aspetto culinario della gita fuori porta. Pertanto invito a seguirmi, in un virtuale viaggio, tutti coloro che cercano spazi verdi per un picnic con conseguente sfida a pallone o pennichella sul prato, ma anche coloro che, al bbq fai da te, preferiscono trovare “apparecchiato e tutto pronto” per gustarsi il pranzo in tutta tranquillità e senza sforzo alcuno.
Per chi è a Milano e vuole fuggire dalla sua frenetica routine, ci sono parchi dove è possibile fare un pic nic come Giardini Indro Montanelli e Parco Sempione, oppure altri dove è consentito anche accendere un barbeque come Boscoincittà, Parco delle Cave o Parco di Trenno.
Nel Borgo medievale di Torino invece, sarà “Passione Cioccolato” a catturare l’interesse di coloro che vorranno tuffarsi nel Cibo degli Dei. Un evento gemellato con il nuovo Museo del cioccolato, aperto a Forza d’Agrò in provincia di Messina, il CioccolArt Sicily Museum, in cui grandi maîtres chocolatiers come Guido Gobino, delizieranno gli avventori con le loro prelibate creazioni.
Decisamente internazionale il clima del centro di Arquata, che offre specialità messicane, brasiliane, spagnole, argentine e greche, ma anche sarde con le seadas e laziali con la porchetta di Ariccia, toscane con la tagliata, tanto per dirne alcuni. Saranno in tutto 28 stands che proporranno un vero e proprio “viaggio” tra le golosità di tutto il mondo.
Street Food Festival dal 29 aprile al 1° maggio a Parma, è l’appuntamento gastronomico con i Cooking Show, laboratori, concerti e truck food, selezionati in tutta Italia, per far conoscere la tradizione del cibo di strada Ovviamente una piazzetta sarà dedicata solo alle specialità di Parma versione street food: dagli anolini alla torta fritta, dalla birra artigianale locale al Lambrusco.
Per gli amanti della birra, da non perdere, Garden Beer ai Giardini Margherita di Bologna, dal 28 aprile a lunedì 1° maggio quattro giorni di gusto dove protagonista assoluto sarà il mondo delle birre artigianali, con oltre dieci spine dedicate alle creazioni di alcuni dei più conosciuti microbirrifici del territorio e non solo.
Spostiamoci a Roma dove, all’interno del più grande prato verde di Roma, l’Ippodromo Capannelle, sarà ospitata “TERRA e MUSICA festa del 1° maggio contadino”, organizzata dal Mercato Contadino Castelli Romani. Una giornata di solidarietà con i lavoratori della terra e i mercati contadini di filiera corta, che con l’invito “Porta il telo e al resto pensiamo noi”, sarà l’occasione speciale per alcuni contadini che, diventando chef per un giorno, offriranno cibo di fattoria, annaffiato dalle migliori birre artigianali, con musica dal vivo.
Per scoprire i sapori tipici della sabina, bisognerà andare a fare una passeggiata a Nerola (RM) all’aria aperta o nel caratteristico centro storico dove sono ospitati la Sagra delle fave e pecorino e il mercatino dell’artigianato.
Il primo maggio nel reatino si festeggia a Paganico Sabino, con la “Sagra del Calennemaju paganichese e Sagra dei Vertuti” accoglie molti visitatori attratti da un rituale che risale al periodo precrisitano.
Il “Calennemaju” si tiene prima del pranzo e consiste in un rito propiziatorio con il quale si cercano i benefici degli dei, per una buona stagione di raccolti. Durante il rito, a digiuno, ognuno immerge tre gherigli di noci in un bicchiere di vino, pronunciando le parole “San Felippu e Jacu – Faccio a Calennemaju – Se Moro Affonno – Se no felice Ritorno”. Se le noci restano a galla nel vino, la stagione sarà ottima.
Poi tutti in piazza per la degustazione della “zuppa di vertuti”, un piatto di legumi secchi della dispensa invernale, cereali, e ortaggi novelli conditi a crudo con olio e foglioline di timo selvatico. La zuppa viene offerta accompagnata da pasta, salsiccia, bruschetta e vino.
A Caserta, avrà luogo la “Fiera dell’Asparago di montagna”, dove esperte massaie, circondate da friggitrici poste in ogni angolo della Piazza Colli Tifatini, si cimenteranno nella preparazione delle squisite “frittelle” e di tante altre succulenti pietanze a base di asparagi selvatici che saranno offerte a visitatori e turisti, accompagnate dal pane casareccio preparato appositamente per la fiera e dal vino locale, bianco e rosso, spillato direttamente dalle botti in piazza.
Terza edizione del percorso enogastronomico, musicale e culturale con cui lo splendido centro storico di Santa Teresa Gallura, aprirà la stagione turistica all’insegna del buon cibo, delle degustazioni di vini e birre locali. Cuore della manifestazione saranno le tante ricette regionali: un percorso enogastronomico che ospiterà stands enogastronomici e di degustazione per dieci cantine locali e tre birrifici artigianali espressione del territorio. Non mancheranno anche punti dedicati all’artigianato, alle produzioni hobbistiche e alle informazioni turistiche sul territorio e sul patrimonio culturale di Santa Teresa Gallura. Insomma ce n’è per tutti i gusti nelle giornate dell’1 e 2 maggio. Ospite d’eccezione di quest’anno sarà Massimo Bosco, tre volte vice campione del mondo per la pizza in teglia e classica, con un laboratorio sulle tecniche di panificazione tradizionali: nel 2016 il suo pane è stato giudicato tra i migliori dieci in Italia.
Buon primo maggio!