Un Tocco di Zenzero // La Cucina che fa Bene

È vero siamo in pieno clima di Mostra del Cinema di Venezia, arte che io adoro, ma nonostante ciò questo articolo non è una citazione cinematografica. Un film che nel 2003 ebbe un discreto successo, dove la grande passione che il nonno Vassilis trasmette al nipote Fanis, sull’utilizzo delle spezie in cucina, viene usata come metafora del giusto atteggiamento da tenere nell’affrontare i problemi della vita: ossia lavorare per contrasto o per analogia, cercando di stupire il palato.

 

FilmTv
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Ecco oggi voglio illustrarvi le infinite proprietà dello zenzero, che ormai è entrato a far parte della cucina occidentale. Non è più così difficile infatti, trovare in commercio il prezioso rizoma: dai supermercati ai piccoli fruttivendoli, è disponibile fresco, secco, in polvere e anche candito.

Originario dell’India e della Malesia, lo zenzero (Zingiber officinalis), è una pianticella che cresce rigogliosa in paesi con alte temperature e umidità elevata ed è coltivata nella maggior parte dei paesi tropicali. È una pianta erbacea perenne, alta circa 90 cm e appartenente alla famiglia delle Zingiberacee. La parte medicinale dello zenzero è il rizoma, dal sapore leggermente piccante, ricco di olio essenziale, gingerina, zingerone, resine e mucillagini.

 

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Prendere l’abitudine di consumare tra i 10 e i 30 grammi di zenzero fresco quotidianamente, favorisce il benessere di tutto l’organismo, perché questa spezia è dotata di grande poteri: antinfiammatorio, antidolorifico, antiossidante, antivirale, tonificante, digestivo, antibatterico e afrodisiaco.

Contiene acqua, carboidrati, proteine, amminoacidi, diversi sali minerali tra cui manganese, calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, ferro e zinco, vitamine del gruppo B, vitamina E e olio essenziale.

Nella medicina tradizionale dell’Estremo Oriente, lo zenzero è impiegato nel trattamento dell’osteoartrite, dell’influenza, come stimolante del cuore e protettivo della mucosa gastrica.

 

pixabay
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È infatti, un vero toccasana per lo stomaco, infatti è forse il rimedio naturale più efficace contro la nausea, anti vertigini e per favorire la digestione, utile anche contro l’alitosi, perché contrasta l’accumulo di tossine e la fermentazione batterica.

Nei casi di nausea da gravidanza, mal d’auto e mal di mare, può essere di grande aiuto masticare un pezzetto di rizoma o bere un infuso a base di zenzero.

Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che lo zenzero aiuta a controllare la glicemia, contribuisce a ridurre la formazione di coaguli nelle arterie, abbassa i livelli di colesterolo nel sangue e favorisce l’abbassamento della pressione sanguigna.

Combatte dolori o infiammazioni, sostiene il sistema immunitario proteggendo il nostro organismo dai malanni stagionali e non. Da millenni è utilizzato dalle popolazioni asiatiche, perché proprio grazie alle sue doti antibatteriche e antinfettive, è ottimo per calmare il mal di gola, sedare la tosse e combattere i sintomi del raffreddore e il succo fresco è un rimedio molto efficace per le ustioni.

 

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Recentemente un gruppo di ricercatori dell’Università del Minnesota ha scoperto che lo zenzero ha anche proprietà antitumorali oltre a poteri preventivi e terapeutici, specialmente nel trattamento di carcinomi del colon retto.

Tra le sue doti più apprezzate, però, c’è il fatto che sia un alimento termogenico, ossia in grado di aumentare la temperatura corporea e dunque capace di accelerare il metabolismo agendo come brucia-grassi. Grazie al gingerolo, principio bioattivo presente nella spezia, responsabile della maggior parte delle sue proprietà curative, lo zenzero è dunque un grande alleato di chi vuole dimagrire.

Molto apprezzato è il suo uso culinario: il suo classico sapore pungente è tipico della cucina orientale ed è immancabile ingrediente nella preparazione di sushi e tartare. Ma anche la cucina europea non manca nel suo utilizzo, come il Pan di Zenzero e il Ginger Ale tanto amati dagli anglosassoni, il Pampepato ferrarese, il Gingerbread americano o i Biscotti allo Zenzero tipici dei paesi del nord Europa.

 

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Grattugiato fresco, su riso, piatti di verdure o di carne e pesce, lo zenzero viene utilizzato anche nella preparazione di bevande, infusi e dolci, e per produrre un ottimo olio, utile per aromatizzare le pietanze.

Il modo migliore per il suo utilizzo è consumarlo fresco: a fette, grattugiato o spremuto, ma si può acquistare anche secco per una maggiore disponibilità d’uso.

Tuttavia, nonostante le sue innumerevoli proprietà, non mancano alcune controindicazioni: è sconsigliato in gravidanza e durante l’allattamento, e coloro che assumono farmaci anticoagulanti orali poiché lo zenzero può aumentare l’attività dei farmaci antinfiammatori e degli antiaggreganti piastrinici, quindi dovrebbero assumerlo solo dietro stretto consiglio medico.

 

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È anche molto facile coltivarlo in vaso, per averlo sempre disponibile fresco. Occorre un grande vaso, poiché si sviluppa in larghezza: interrare il rizoma sotto pochi cm di terra, innaffiarlo spesso, ma facendo attenzione ai ristagni d’acqua, perché potrebbe marcire e proteggerlo dalle basse temperature in inverno.

Vi lascio la ricetta di un’acqua detox, utile per perdere peso e combattere la tanto odiata cellulite

½ litro di acqua

1 cetriolo

1 limone intero

3 cm di zenzero

 

Sbucciare e grattugiare lo zenzero in una caraffa, unire il cetriolo lavato e tagliato a pezzetti, senza togliere la buccia e allo stesso modo il limone, che per questo devono essere assolutamente biologici.

Lasciare in infusione tutta la notte e al mattino filtrare e bere durante la giornata

Personalmente centrifugo zenzero e cetriolo e unisco a succo di limone e un bicchiere d’acqua.

Bevo la mattina a digiuno, mezz’ora prima di colazione.

Un vero sprint per iniziare la giornata!